Le parole del tecnico aquilotto dopo il successo con l’Hellas Verona.
Nel dopo gara di Hellas Verona-Spezia, il tecnico dei liguri Luca Gotti ha analizzato la gara vinta dai suoi ragazzi in conferenza stampa. Di seguito le sue parole:
DRAGOWSKI – «L’infortunio di Dragowksi come hanno visto tutti è grave. Non abbiamo ancora la sicurezza di cosa sia, ma sicuramente non andrà al Mondiale. Gli faccio i migliori auguri. Da sportivo devo ringraziare il medico del Verona per aver aiutato la nostra dottoressa a ridurre i danni. Da allenatore devo sottolineare come Zoet abbia risposto bene all’improvviso ingresso in campo, sintomo di grande mentalità e professionalità da parte del ragazzi».
LA PARTITA – «La gara per mezz’ora è stata bloccata dalla paura di entrambe le squadre. Aver preso gol però ci ha dato una scossa e nel secondo tempo siamo riusciti ad attaccare con continuità. Da qualche tempo siamo più continui e solidi e oggi abbiamo dato un bel segnale, giocandocela uomo a uomo e facendo prendere alla partita la piega che volevo prendesse».
L’HELLAS – «Conosco molto bene il Verona e i suoi giocatori. Oggi mi aspettavo l’Hellas di Juric e di Tudor perché c’erano tanti giocatori di quel Verona, ma so cosa voglia dire arrivare da nove sconfitte di fila: da una parte ci sono le potenzialità della squadra e dall’altra la paura. Sapevamo di dover leggere i momenti della gara».
NZOLA – «Oggi Nzola non è stato “solo” i due gol, ma è anche stato dentro la partita per tutta la gara. Tutti ora cominciano a vedere le qualità di questo ragazzo, al di là delle reti».
