Dopo il pareggio a reti bianche contro la Sampdoria che ha scatenato molteplici proteste in casa aquilotta per la mancata concessione di un calcio di rigore per un netto fallo di mano di Borini e per l’annullamento del gol valido a Giuseppe Di Serio torna a farsi sentire anche il sindaco di La Spezia Peracchini attraverso un commento sul proprio profilo ufficiale Facebook.
Queste le parole del Primo Cittadino aquilotto:
“Lo Spezia Calcio ha subito dalla terna arbitrale un triplice furto. E’ inaccettabile annullare un gol regolare, non dare due rigori di cui uno impossibile da non concedere in una partita che per la nostra squadra poteva valere la salvezza in questo campionato. Lo Spezia calcio avrà le sue modalità di difendersi ma i suoi tifosi devono essere tutelati perché sono un patrimonio di tutto il mondo del calcio, la storia dei nostri tifosi è fatta di valori e di generazioni che va ben oltre il secolo di storia, hanno visto soffrire e gioire per lo scudetto del 44, per promozioni retrocessioni, sino al coronamento del sogno della promozione in serie A. All’Aia va il mio appello per tutelare la dignità e il rispetto a tutti i nostri tifosi e alla nostra squadra. Non è giusto che errori (ammesso che siano errori) come quelli di oggi umilino tifosi e una citta e provincia che hanno solo il difetto di non avere santi in paradiso. Le ultime quattro partite saranno fondamentali per la salvezza e speriamo che solo i valori in campo decideranno la classifica finale!“