ZOET 4,5: La prima vera parata della partita al 33° è un grande intervento con cui salva il risultato sulla conclusione da fuori di Mihaila distendendosi completamente e andando a deviare il pallone in calcio d’angolo. Altro miracolo sulla conclusione di Bonny al 45° con deviazione sul palo, ma nulla può sul tiro deviato di Hernani dimenticato libero sul secondo palo. Al 78° dice di no a Colak liberato a tu per tu con il portiere olandese, ma alla fine vanifica il tutto con il clamoroso errore che su suo rinvio mancato spiana la strada del raddoppio a Charpentier per la vittoria del Parma.

MATEJU 5: Se due indizi fanno una prova, la terza rete subita in tre partite con il suo zampino (decisiva la deviazione sulla conclusione di Hernani) ci fanno preferire l’ex Palermo come esterno di destra che centrale difensivo. Inoltre mostra difficoltà nel contenere la progressione di Bonny che spesso lo salta.

HRISTOV 6,5: L’unico che sembra reggere il confronto con gli avanti avversari e soprattutto che riesce a limitare le progressioni di Bonny che è tra l’altro abilissimo ad anticipare nell’azione del gol che poi viene annullato dal VAR. Nella ripresa un grande salvataggio in angolo su Hernani lasciato ancora troppo libero su azione d’angolo.

NIKOLAOU 6: Esce a metà ripresa per un dolore al flessore della coscia sinistra. Prima aveva più o meno fatto il suo pur mancando in fase di impostazione. (63° VIGNALI 5: Non si vede praticamente mai, e non sarà il solo dei subentrati, se non per un tiro sbilenco in pieno recupero.)

CASSATA 5,5: Non si risparmia facendo a sportellate con gli avversari fin dai primi minuti. Graziato in tre occasioni da Collu perché poteva starci il giallo. Prestazione senza infamia e senza lode. (63° MORO 4,5: Vedi Vignali, ma in peggio essendo una punta. Non si ricorda un movimento giustom una conclusione o una sponda. Come se non fosse entrato!)

NAGY 6: Enorme lavoro in fase di non possesso palla per interrompere il palleggio del Parma e rubare palloni rilanciando l’azione aquilotta. Regge la mediana con intelligenza e nel finale viene sacrificato solo per l’inserimento di un calciatore con doti più offensive. (81° CANDELARI SV)

S. ESPOSITO 6: Pallone splendido di prima intenzione in verticale che nella prima frazione smarca Kouda a tu per tu con Chichizola. Cerca di dare geometrie e nel primo tempo ci riesce, ma il gioco spezzettatissimo della ripresa non lo favorisce.

ELIA 6: Corre sulla fascia per dare manforte in fase offensiva e chiudere gli spazi in fase difensiva. Non al livello di altre prestazioni, ma comunque sulla sufficienza.

VERDE 6: Si prodiga tanto in fase di non possesso come per esempio sulla decisiva chiusura in area di rigore su Bonny. Nel recupero del primo tempo conclude potente, ma centrale e Chichizola para. Nella ripresa offre una gran palla a Kouda e poi con un destro velenoso per poco non induce Circati all’autorete. In generale uno dei meno peggio, ma il Verde a cui siamo abituati è un altro.

KOUDA 5: Si divora il gol del vantaggio a tu per tu con Chichizola facendosi anticipare con il piede dall’estremo difensore ex aquilotto. Nella ripresa, dal nulla, finta il cross e colpisce un clamoroso incrocio dei pali. L’errore del primo tempo pesa molto sulla sua prestazione che, ovviamente, non può essere ancora in ottima forma dopo il lungo infortunio. (70° JAGIELLO 5: Come altri suoi compagni subentrati sembra che neanche sia entrato in campo.)

FALCINELLI 5,5: In fase di non possesso palla rientra molto a centrocampo andando a pressare Hernani per non lasciar ragionare agevolmente gli avversari. In fase offensiva è lasciato veramente troppo solo e fa fatica: si vede solo per due colpi di testa fuori bersaglio. (70° P. ESPOSITO 4,5: Vale il discorso fatto per Moro, pari pari.)

ALL. D’ANGELO 5,5: Parte con una sola punta, ma il suo Spezia si fa poco pericoloso. Certo l’occasione sprecata da Kouda su verticalizzazione di Salvatore Esposito grida vendetta. Come grida vendetta la mancata marcatura di Hernani su calcio d’angolo per il gol ducale che si ripete anche nella ripresa con salvataggio di Hristov. Prova a cambiare le cose al 63°, con gli inserimenti di Moro e Vignali per Cassata e Nikolaou, passa alla difesa a quattro e a due punte vere davanti con Verde mezzapunta. Il problema è che i subentrati non apportano niente a uno Spezia in difficoltà evidenti in fase di conclusione e così si materializza, giustamente, la seconda sconfitta della sua gestione.