Calcio Spezia
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Pillon: “Stimo molto D’Angelo: lo Spezia ha le possibilità per salvarsi direttamente”

L'ex aquilotto protagonista in campo della promozione dell'85-86: "Con l'Ascoli partita durissima per entrambe. Problema del gol c'è da inizio campionato, ma Falcinelli e Verde..."

Ex aquilotto e grande protagonista in maglia bianca nella stagione della promozione del 1985-1986 Bepi Pillon è intervenuto quest’oggi ai microfoni del collega Fabio Bernardini sulle pagine de La Nazione. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni più interessanti rilasciate al collega nelle vesti di doppio ex di Spezia-Ascoli.

LA RINCORSA VERSO LA SALVEZZA –Vedo in difficoltà il Lecco e la Feralpi. Poi c’è il terzetto composto da Ternana, Ascoli e Spezia, a seguire Bari e Cosenza. Ma anche Reggiana, Modena e Pisa, a quota 37, non possono stare tranquille perché conoscendo il campionato di Serie B ciò che non ci si aspetta può accadere. Anche le squadre in difficoltà se fanno un filotto di tre vittorie possono riemergere. D’ora in avanti tutti gli scontri diretti saranno importantissimi. Non so se basteranno 44 punti per la salvezza, per essere tranquilli bisognerebbe arrivare a 46“.

CREDERE NELLA SALVEZZA DIRETTA – “Penso che gli Aquilotti possano riuscire a salvarsi direttamente, ne hanno tutte le possibilità. Peraltro sono guidati da un tecnico come D’Angelo che stimo molto, ora si intravede la sua mano. Non a caso vi è stata una certa continuità di risultati“.

SUPERIORITA’ TECNICA TUTTA DA DIMOSTRARE – Se i bianchi fossero stati così superiori sul piano tecnico come molti degli addetti ai lavori affermano non sarebbero in questa situazione, anche se è vero che quando si parte male è poi difficile riprendersi“.

ATTACCO ASFITTICO –È un problema che la squadra si porta dietro dall’inizio del campionato, è evidentemente una lacuna. Verde e Falcinelli hanno le capacità per sopperire al gap e risultare decisivi, specie in partite importanti come quella contro l’Ascoli“.

NESSUN PRONOSTICO, QUESTIONE DI CUORE –Seguo con interesse le sorti di entrambe le formazioni. Da calciatore a Spezia ho fatto quattro anni fantastici, mentre a Ascoli ho vinto da tecnico il campionato di Serie C. Sono molto legato a entrambe le squadre, non faccio dunque pronostici perché il cuore è a metà“.

UNA GARA DURISSIMA – “Sarà una partita durissima per tutte e due le compagini, credo che il fattore campo potrà incidere. Nei momenti di difficoltà i tifosi aquilotti danno sempre una spinta notevole. L’Ascoli è, comunque, una squadra tosta, difficile da affrontare. Chi vincerà questa partita avrà una spinta notevole per il prosieguo del torneo e grosse chance per salvarsi direttamente“.

IL “FATTORE PICCO” –L’emotività può giocare brutti scherzi, ma questa è una partita diversa da tutte le altre, è molto importante, non è propriamente decisiva ma quasi. Conterà molto l’esperienza perché l’aspetto mentale sarà molto importante, occorrerà essere freddi“.

Subscribe
Notificami
guest

2 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

L'esterno svedese era già stato accostato al club nerazzurro in passato. Possibile un ritorno di...
L'ex difensore ha assistito al derby ligure Spezia-Sampdoria, di cui è doppio ex, dagli spalti...
L'ex attaccante dello Spezia ha fatto il punto sul club di Via Melara in un'intervista...

Altre notizie

Calcio Spezia