ZOET 5: Reattivo sul diagonale di Carriero nel primo tempo evitando il raddoppio del Cittadella con una parata in due tempi. Nulla può sui due colpi di testa di Pittarello che decidono il match. Poi un’uscita da film horror di testa oltre il limite dell’area apre la strada al poker del Cittadella.

BERTOLA 5: Centrale di destra della “nuova retroguardia” a tre. In ritardo nella chiusura su Carriero nell’azione del vantaggio locale. Poco dopo saltato secco da Cassano, ma Hristov rimedia con una grande chiusura. Un primo tempo di assoluta sofferenza, il cambio all’intervallo ne è la naturale conseguenza. (46° KOUDA 6: Inserito all’intervallo perché non al meglio della condizione, con il suo inserimento si ritorna al 4-3-1-2. Si presenta subito con due conclusioni nei primi 3′ minuti della ripresa. Ci riprova sugli sviluppi di un calcio d’angolo senza trovare lo specchio e in 12′ minuti in campo è già l’aquilotto che ha concluso di più verso la porta avversaria. Entra anche nella rete del pareggio di Moro con un traversone deviato che diventa un assist per il centravanti aquilotto.)

HRISTOV 6,5: Se lo Spezia rimane in partita, soprattutto nel primo tempo, lo deve al difensore bulgaro che chiude tutti i varchi in una difesa a tre veramente “ballerina”. Grande chiusura nel primo tempo su Cassano che aveva saltato secco Bertola e si stava per presentare a tu per tu con Zoet. Per poco non gli riusciva il salvataggio su Carriero. Chiusura decisiva anche sul finale di prima frazione sul centro di Vita che avrebbe liberato davanti a Zoet due compagni. Anche nella ripresa si conferma su questo standard con una decisiva chiusura su Pandolfi che stava arrivando al tiro davanti a Zoet. L’unica volta che esce dalla difesa per chiudere un contropiede in fallo laterale la squadra si fa trovare scoperta e subisce il raddoppio di Pittarello.

NIKOLAOU 5: Sovrastato di testa da Pandolfi che colpisce in pieno la traversa. Sul raddoppio di Pittarello è in ritardo, ma sembra subire il fallo all’inizio dell’azione da parte del giocatore del Cittadella. Nel finale affonda con tutta la squadra sotto i colpi di uno scatenato Cittadella.

CASSATA 5: Si sacrifica sull’esterno destro di centrocampo a tutta fascia. In ritardo nella chiusura su Carriero nell’azione del vantaggio del Cittadella. Nella ripresa si abbassa addirittura da terzino destro vista l’emergenza aquilotta della sfida del “Tombolato”. Nel finale va a picco insieme a tutto il resto della retroguardia.

PIETRA 4,5: Il classe 2003, prodotto del Settore Giovanile delle Aquile, parte titolare per la prima volta in carriera con la maglia dello Spezia, ma la sua, a parte per l’esordio, è una gara da dimenticare facendo rimpiangere gli squalificati Salvatore Esposito e Zurkowski. Tolto per un tiro che si perde altissimo non si vede mai e nel finale si perde Pittarello che sigla il gol del momentaneo 2-1. Acerbo per il campionato di Serie B.

BANDINELLI 5,5: In  assenza di Salvatore Esposito squalificato è lui che deve dare geometrie dal cuore di centrocampo. Nella prima frazione e inizio della ripresa tutto sommato ci riesce, nel quarto d’ora finale molto meno bene. (91° GELASHVILI SV)

ELIA 5,5: Sempre a sinistra, ma più alto da esterno a tutta fascia. Spinge molto, ma con poco costrutto. Nella ripresa torna a fare il terzino sinistro e inizialmente parte molto bene, ma poi si fa sovrastare da Pittarello che sigla la propria doppietta chiudendo anticipatamente i giochi.

ANTONUCCI 4: Come Godot il grande ex della partita è atteso invano. Per 70′ minuti sembra nascondersi non riuscendo mai a inventare una giocata o rendersi pericoloso. (70° VERDE 5,5: Non sta bene e si vede. Peccato perché il suo talento sarebbe servito tantissimo. Nei 26′ minuti in campo si ricorda solo la giocata con assist per Krollis che prende la traversa. In pieno recupero prova una conclusione che viene mestamente respinta da un difensore del “Citta”.)

MORO 6: Non era titolare dal 24 novembre non giocando neanche le ultime due partite, ma le tante assenze odierne “costringono” D’Angelo a rispolverarlo dall’inizio. Bello l’assist a centro area per Pio Esposito che trova un grande Kastrati sulla sua strada, ma nel primo tempo fa veramente poco. Nella ripresa si sblocca con il gol del pareggio ritrovando la rete che gli mancava dalla doppietta dello scorso 20 agosto in casa del Sud-Tirol, ma la sua partita è tutta qui. (79° KROLLIS 6: Pochi minuti in campo, ma in pieno recupero ci prova e solo la traversa gli nega la gioia del gol.)

P. ESPOSITO 5: Questa volta condivide il reparto offensivo con Moro che lo manda al tiro al 19°, ma Kastrati con una grande parata gli nega il gol del pareggio. E’ l’unico lampo di una partita anonima.

ALL. D’ANGELO 5: Le molteplici assenze lo costringono suo malgrado a dover cambiare formazione e schieramento tattico passando dal 4-3-2-1 al 3-4-1-2. Nel primo tempo, tolta la grande occasione per Pio Esposito disinnescata da Kastrati, il suo Spezia subisce ampiamente la verve del Cittadella che segna il gol del vantaggio e ha svariate occasioni per raddoppiare. All’intervallo dentro Kouda per un Bertola in chiara difficoltà ed ecco il ritorno al 4-3-1-2 con l’abbassamento a terzino destro di Cassata ed è un altro Spezia più propositivo e sopratutto finalmente pericoloso dalle parti di Kastrati. Peccato che nel finale la squadra crolli sotto due colpi di testa di Pittarello, anche se sul 2-1 rimane il dubbio del fallo su Nikolaou sul quale il tecnico delle Aquile si fa anche espellere per proteste. Arriverà anche il poker per un’uscita “horror” di Zoet.