Intervista anche per il portiere aquilotto Bartlomiej Dragowski intervenuto sulle pagine dei colleghi de La Nazione. Queste le sue principali dichiarazioni.
RIMANERE E’ STATA MIA DECISIONE – “Per ognuno di noi è stato difficile da metabolizzare, avremmo meritato la salvezza. Ma rimanere non mi è pesato, deve essere chiaro. È stata soprattutto una mia decisione”
IL FUTURO – “Onestamente penso solo al Parma, non riesco a focalizzarmi su altro. Sono un calciatore dello Spezia e la situazione è difficile, quindi ogni energia va sul campo. A gennaio, se ci saranno offerte, il club e il mio agente valuteranno la soluzione migliore per tutti”
COME USCIRE DALLA CRISI – “Vogliamo fare di più, risalire la classifica, serve migliorare tutti insieme. I valori ci sono, ma fino a ora non li abbiamo espressi. Ci dobbiamo aiutare e spronare l’un l’altro per uscire dalla situazione, pretendendo di più da noi stessi”
MISTER LUCA D’ANGELO – “Ha grande voglia, è determinato e ci trasmette questo. Ha tanto carisma e fame, vuole che ognuno di noi li abbia. Stiamo apprendendo velocemente le sue idee e con la Samp qualcosa si è iniziato a vedere”
LA SFIDA AL PARMA – “È fra le pretendenti alla A, ha una rosa forte e il morale opposto al nostro, ma in casa non possiamo stendere il tappeto rosso a nessuno, quindi daremo battaglia per trovare una vittoria casalinga che ci manca da troppo tempo”
IL RAPPORTO CON LA TIFOSERIA – “È normale il malcontento, nessuno vorrebbe vedere lo Spezia in quelle posizioni soprattutto dopo una retrocessione. Dobbiamo accettare le critiche e fare di più per riconquistarci la fiducia“.
LA SECONDA RETE DI DEPAOLI CON LA SAMPDORIA – “Ha colpito bene, la palla è andata sul palo e la carambola non mi ha favorito. Mi arrabbio molto quando prendo gol, rosico se non vinco. Tutti dobbiamo fare di più e tocca solo a noi“