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Nuova era in casa Spezia: Luca D’Angelo prende il timone della squadra

Manca solo l'annuncio ufficiale da parte del Club di via Melara: il contratto dovrebbe avere durata fino al giugno del 2025

Manca solo l’ufficialità da parte del club, ma da ieri sera si è aperto un nuovo capitolo alla guida dello Spezia, quel capitolo si chiama Luca D’Angelo. Sarà infatti l’ex tecnico del Pisa a sostituire sulla panchina aquilotta l’esonerato Massimiliano Alvini.

D’Angelo ha affrontato un lungo processo di contrattazione, giungendo in sede nel tardo pomeriggio di ieri per discutere con Gazzoli, Macia e Melissano. Dopo intense discussioni, l’accordo è stato siglato fino al giugno 2025, dimostrando la sua volontà di impegnarsi a lungo termine con lo Spezia. Un gesto significativo è stato il suo rifiuto categorico di accettare un contratto che avrebbe coperto solo la fine della stagione attuale.

L’analisi dell’organico è stata una delle prime attività di D’Angelo che oggi è atteso alle visite mediche di routine e poi dirigerà il suo primo allenamento.

Contemporaneamente, si è concretizzato un accordo di rescissione con il Pisa per permettere al neo tecnico aquilotto di firmare il nuovo contratto con il Club di via Melara.

Una firma che porta alla fine formale dell’era Alvini che lascia lo Spezia terzultimo. Insieme al tecnico di Fucecchio lascia tutto lo staff compresi i preparatori dei portieri Lorieri e Battara che Alvini aveva trovato già in organico al suo arrivo.

Il comunicato ufficiale sull’avvicendamento sulla panchina del club dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Un comunicato che ufficializzerà il quinto tecnico in neppure tre anni di gestione americana, ma la scelta di D’Angelo è stata guidata da una convergenza di idee tra i dirigenti.

I primi contatti con D’Angelo risalgono a prima della gara di Lecco. D’Angelo aveva rifiutato offerte da Brescia, Feralpi e Lecco, con occhi puntati anche su Bari, dove è stato superato da Pasquale Marino, e su Palermo, che ha optato per Corini. La sua sfida è impegnativa, considerando la complessità dell’ambiente e le divisioni esistenti. L’obiettivo primario è accumulare punti fino a gennaio, preparandosi poi per un mercato caratterizzato da idee innovative e possibili scambi di giocatori motivati.

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