I primi dodici incontri della stagione 2023/24 si sono rivelati un vero e proprio calvario per lo Spezia, segnando il peggiore inizio nella storia del club di via Melara nella serie B a girone unico, un cammino disseminato di delusioni e scarse prestazioni.
In 28 partecipazioni alla serie B, mai prima d’ora lo Spezia aveva collezionato così pochi punti, così poche vittorie e realizzato così pochi gol. Perfino nei momenti difficili, come le retrocessioni e i fallimenti passati, non si era mai raggiunto un bottino così magro. La squadra, guidata da Massimiliano Alvini, ha evitato per poco la sconfitta contro il Lecco, ma la realtà cruda è evidente: lo Spezia ha smarrito completamente i progressi iniziali di ottobre, manifestando un costante declino nelle prestazioni.
Con soli 8 punti ottenuti nelle prime dodici giornate, gli aquilotti si trovano a toccare un minimo storico, superando addirittura le annate concluse con retrocessioni. Il confronto con il passato evidenzia la drammaticità della situazione: nel 2019, Vincenzo Italiano aveva ottenuto 12 punti nelle stesse circostanze, dimostrando un’inversione di tendenza che manca nel presente.
Nel 1940/41, l’anno che vide lo Spezia salvarsi per quattro lunghezze, si ottennero anch’essi 12 punti nelle prime dodici giornate. Tuttavia, questa annata venne segnata da un cambio di allenatore alla settima giornata, che portò a una serie di vittorie contro Savona, Padova e Anconitana, alleviando le preoccupazioni della classifica.
Il confronto con le annate passate, come il 1939 e il 1933/34, mette in luce il livello di difficoltà attuale. Anche nelle stagioni passate segnate da retrocessioni, lo Spezia aveva mostrato una maggiore resistenza, vendendo cara la pelle con un gioco più incisivo e determinato.
Il 2007/08, stagione culminata con il fallimento, vede uno Spezia che, nonostante le difficoltà, aveva ottenuto 12 punti nelle prime dodici partite. Una squadra con un cuore grande aveva sfidato le avversità sotto la guida di Antonio Soda, dimostrando una forza e una resilienza che sembrano ora lontane nella stagione attuale.
