Un gustoso retroscena svelato oggi dai colleghi de Il Secolo XIX riguarda la possibilità che il post Italiano venisse preso in carico dal prossimo avversario dello Spezia ossia Eugenio Corini. Tra l’attuale tecnico del Palermo e l’allora direttore dell’area tecnica aquilotta Riccardo Pecini vi fu una cena al ristorante I Capitelli a Sarzana nella quale i due si scambiarono considerazioni e idee su quale dovesse essere lo Spezia dell’immediato futuro per la seconda stagione di Serie A. In quel monento in casa aquilotta si stavano vagliando diversi profili come quelli di Farioli e Tedesco, ma alla fine Corini non venne scelto perché la sua idea di calcio rappresentava una marcata discontinuità con il predecessore Italiano. Arrivò quindi Thiago Motta e il resto è storia con la seconda salvezza in Serie A delle Aquile.
Corini invece passò prima al Brescia e poi al Palermo dove ora incontra lo Spezia da avversario deciso a conquistare una vittoria per lanciare i rosanero verso l’alta classifica e il sogno massima serie.