Se da una parte i due pareggi con Brescia e Pisa inframezzati dalla vittoria contro la Feralpisalò hanno ridato speranza allo Spezia dopo un inizio di stagione da incubo con un solo punto conquistato e tre sconfitte in serie dall’altro rimane la grossa grana della fase realizzativa per le Aquile soprattutto per quanto concerne il reparto avanzato.
Quest’oggi i colleghi de Il Secolo XIX dedicano un focus a questo aspetto ricordando che lo Spezia segna 0,75 reti a partita. Quindi neanche un gol a gara viste le sei reti complessive messe a segno di cui solo quattro sono a firma degli attaccanti a cominciare dalla doppietta di Moro al Sud-Tirol alla prima giornata, dopodichè il centravanti appare essersi completamente perso, per proseguire con i gol di Pio Esposito alla Reggiana e di Antonucci alla Feralpisalò. Troppo poco davvero per Alvini con i vari Verde, Krollis, Cipot ed Elia ancora a secco. Terzo peggior attacco del campionato per le Aquile: peggio solo Feralpisalò, Lecco e Brescia, ma con queste ultime due formazioni che devono recuperare ancora tre gare.
Se da una parte l’attacco è una grossa lacuna dall’altra la difesa nelle ultime giornate ha mostrato una nuova solidità dopo gli inizi balbettanti. Tornare alla retroguardia a tre e inserire Bertola, in vece di Muhl o Gelashvili, al centro della difesa hanno sicuramente migliorato le cose.