Lunga intervista dei colleghi de La Nazione all’ala aquilotta Salvatore Elia. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti della stessa.

LA SFIDA CON IL PALERMO ALLA RIPRESA – «Sarà una partita molto difficile, ma noi andremo per vincere. Sarà una gara complicata come lo sono tutte. Abbiamo compagni che hanno giocato in Serie A, scendere in campo di fronte a 25.000 persone dà la carica per fare bene. A Palermo ho vissuto quattro mesi intensi, sfortunatamente mi sono fatto male in un momento in cui stavo facendo bene. Ora sono un giocatore dello Spezia e voglio aiutare la squadra a portare a casa i tre punti, noi giochiamo sempre per vincere»».

IN CASO DI GOL DELL’EX NESSUNA ESULTANZA – «No per rispetto ai tifosi palermitani che in quei quattro mesi mi hanno dato tanto. Ovviamente proverei un’emozione intensa, anche per la gioia che regalerei alla gente di Spezia».

LA SCELTA DI ACCETTARE LO SPEZIA IN ESTATE – «E’ una scelta fatta nella consapevolezza che era arrivato il momento di staccarmi dal club orobico e andare in una società a titolo definitivo che puntasse in toto su di me dopo l’infortunio al crociato. Avevo altre soluzioni, ma quando il mio procuratore mi ha detto dello Spezia ho subito accettato, perché mi era rimasto impresso lo stadio a livello di tifo e di terreno di gioco».

GRUPPO E STADIO – «A livello di gruppo siamo molto positivi, per questo sono molto fiducioso per il prosieguo, siamo una squadra forte e umile. Non vedo l’ora di scendere in campo al Picco, perché fino ad ora abbiamo giocato sempre in trasferta».

IL RUOLO IN CAMPO – «Nei miei sei anni da professionista ho fatto qualsiasi ruolo. A Benevento ho giocato tutto il campionato da terzino destro mentre l’anno scorso a Palermo ho ripreso a fare l’esterno d’attacco, ruolo che ho sempre interpretato da ragazzo. Io mi metto a disposizione del mister, lo faccio volentieri. Non sono ancora al cento per cento della condizione fisica perché ho fatto il ritiro a Bergamo facendo poche amichevoli, la mia prima partita dopo undici mesi titolare è stata con la Feralpisalò, sto lavorando per tornare al massimo».

LA CLASSIFICA – «Siamo arrabbiati per la classifica, sappiamo che abbiamo le qualità per arrivare in alto, dobbiamo trovare l’intesa perfetta».