Partita dai due volti con una prima frazione dominata, dopo i cambi meno bene i ragazzi di Alvini. Salvatore Esposito e Antonucci tornano su livelli importanti
DRAGOWSKI 6: Arriva addirittura al 62° la sua prima parata, tra l’altro facile facile su un tiro centrale dalla distanza del neo entrato Tonetto. Nulla può sul colpo di testa di La Mantia, lasciato troppo libero sul secondo palo, che si insacca imparabile.
AMIAN 6,5: Il VAR gli cancella il gol che da tanto attende, ma comunque la sua è una buona gara sia in fase difensiva che di impostazione. E’ lui a far partire l’azione del raddoppio di Antonucci.
BERTOLA 6,5: Altra prova di spessore per il giovane difensore aquilotto. Preciso e pulito in ogni intervento. Da rivedere un paio di chiusure determinanti.
NIKOLAOU 6,5: Sicuro e duro quanto basta, soffre pochissimo. Solo nel finale qualche apprensione di troppo. Entra in diffida.
ELIA 6: Presidia la corsia di destra non avendo nessun problema nella prima frazione con Martella. Deve stare più sulle sue nella ripresa dopo l’ingresso di Tonetto che spinge molto e lo costringe anche al fallo d’ammonizione. Il voto è una media tra le due frazioni. (65° PIETRA 6: Uno dei pochi ad alzarsi dalla panchina ed entrare nel modo giusto, sicuramente con più voglia dei suoi compagni. Si distingue per un’importante intervento difensivo nella propria area di rigore.)
S. ESPOSITO 7: Finalmente di nuovo a buoni livelli, concentrato e in partita. La sua regia è buona e riesce anche a farsi apprezzare nella fase di non possesso palla. Freddo dal dischetto nello spiazzare Pizzignacco e portare avanti le Aquile con quel rigore da lui stesso conquistato dopo un centro in area toccato di mano da Fiordilino. Sfiora il raddoppio con una grande conclusione da fermo all’incrocio dei pali sulla quale il portiere della Feralpisalò compie un miracolo deviando in calcio d’angolo. Esce per un problemino all’adduttore. (71° ZURKOWSKI 5: Ancora troppo poco da uno come lui)
BANDINELLI 6,5: Un leone che dà veramente tutto sino al triplice fischio nonostante i crampi. Come sempre si sente nella fase di non possesso palla, ma nella prima frazione riesce anche ad accompagnare la squadra in fase offensiva. Purtroppo entra già in diffida.
RECA 6: Il VAR gli cancella l’assist per Amian, ma lui sembra stia tornando su buoni livelli. Presidia la corsia di sinistra e appena può mette traversoni interessanti nel cuore dell’area di rigore avversaria.
KOUDA 7: Gioca tra le linee non dando punti di riferimento agli avversari che non lo prendono mai tanto che all’intervallo Vecchi sostituisce uno spaesato Martella, che non prende mai il ragazzo di Cantù, con Tonetto. Da rivedere una sua giocata nel primo tempo quando con una doppia finta sbilancia un avversario e poi conclude in diagonale trovando pronto alla risposta Pizzignacco. Serve l’assist del raddoppio ad Antonucci con una buona giocata sempre partendo da destra. (65° EKDAL 5: Fa rimpiangere Salvatore Esposito. Si becca anche un’ammonizione per un bruttissimo fallo nel cuore del centrocampo.)
P. ESPOSITO 6: Propositivo e scattante. Fa a sportellate davanti dando un riferimento offensivo ai trequartisti Antonucci e Kouda. Ci riprova di testa come già gli era riuscito contro la Reggiana, ma questa volta manda alto. Esce per crampi. (76° MORO 5,5: E’ vero che entra nel momento peggiore delle Aquile, ma a livello offensivo non produce nulla in oltre 20′ minuti in campo. Prova a dare una mano in difesa e a protezione del pallone. Si becca un giallo per un fallo inutile su Letizia. Non il modo migliore per festeggiare le 50 presenze in Serie B.)
ANTONUCCI 7: Torna titolare e sfodera un’ottima prestazione. Raddoppia il punteggio con un sinistro “sporco” su assist di Kouda nel recupero della prima frazione. Prima e dopo impegna più volte Pizzignacco che è miracoloso nel primo tempo a negargli la doppietta. E’ sempre nel vivo del gioco, anche se cala leggermente nella ripresa. (71° CIPOT 5: Non ne prende mai una!)
ALL. ALVINI 6: Partita dai due volti che per fortuna termina con la prima vittoria. Finalmente il tecnico aquilotto manda in campo una formazione sensata che dà le risposte che si cercavano. Tutti sembrano più vivi e concentrati. La sua squadra domina letteralmente la prima frazione di gioco. Nella ripresa, dopo un iniziale controllo, i cambi fanno ripiombare la squadra, che non aveva in pratica mai sofferto, nel suo torpore. Dopo il gol di La Mantia le Aquile rivedono i fantasmi di inizio stagione abbassando tantissimo il baricentro e non riuscendo più a tenere alto un pallone. Più un calo fisico o mentale?
