Lo spezzino ed ex aquilotto in intervista: “Catanzaro partito forte, vedo be”
Antonio Candela, giovane esterno spezzino ed ex Spezia ora in forza al Venezia prossimo avversario delle Aquile, ha parlato ai microfoni di Tuttoveneziasport. Questo un sunto delle sue dichiarazioni più interessanti.
LE DIFFICOLTA’ DELLA SCORSA STAGIONE E LA RINASCITA DA GENNAIO – C’è stato un grande cambiamento, frutto del tanto lavoro svolto l’anno scorso. Come sappiamo l’anno scorso nei primi mesi siamo partiti con grandi difficoltà, c’erano tanti problemi. Una squadra che retrocedeva dalla A con tanti giocatori stranieri, secondo me mancava anche un po’ il gruppo. Non avevamo un obiettivo preciso, a gennaio penso il cambiamento netto sia stato sotto l’occhio di tutti. Abbiamo iniziato a lavorare duramente, abbiamo capito che, se non ci svegliavamo, rischiavamo grosso, anche grazie al mister e a tutto lo staff tecnico ci siamo uniti. Abbiamo finito bene e penso ci abbia aiutato a partire forte, quest’anno c’è una base importante da cui ripartire, sappiamo già come lavora il mister e questo ci può aiutare sicuramente.
OBIETTIVI – In campionato non abbiamo alcuna pressione, cerchiamo di mantenere i piedi per terra, seppur crediamo nei nostri mezzi. Siamo una squadra giovane, ambiziosa e che vuole fare bene sicuramente, vogliamo fare un bel campionato senza la pressione di dover stare lì in cima per forza, sicuramente cercheremo di starci cercando di migliorare il risultato dell’anno scorso.
IL TORNEO DI SERIE B – Il campionato di Serie B è sempre insidioso, non si sa mai chi sia la reale favorita, quale possa essere la sorpresa. Quest’anno vedo il Parma tra le squadre più attrezzate, così come le tre retrocesse che emergeranno. C’è poi il Catanzaro che è partito fortissimo. Vogliamo restare nelle parti più alte, però sappiamo che ci sono squadre attrezzate, penso anche al Palermo che ha fatto un mercato importante per poter salire in A.