Pareggio amaro per le Aquile che mostrano un ottimo gioco offensivo, ma anche tanti limiti a livello difensivo

SECONDO TEMPO

Ripartiti al “Druso” di Bolzano con i padroni di casa a battere il calcio d’avvio della ripresa. Cambi da ambo le parti: Ekdal al posto di Cipot, oggettivamente sottotono, nello Spezia. Bisoli inserisce invece Merkaj e Broh per Giorgini e Kofler.

PRONTI VIA E SECONDO RIGORE PER IL SUDTIROL – Verticalizzazione di Odogwu per Merkaj con Dragowski che in uscita bassa travolge il neo entrato: secondo calcio di rigore per il Sudtirol. Sul dischetto si riporta Casiraghi che trasforma il secondo penalty e riporta nuovamente tutto in parità nonostante una conclusione centrale e battuta malissimo. Il pallone sbatte sulla gamba di Dragowski e entra in porta. Al 57° ci prova Bandinelli dal limite: facile centrale per Poluzzi. Il Sudtirol è passato alla difesa a tre e con un tridente offensivo cercando di evidenziare le lacune, alcune evidenti soprattutto in Muhl, difensive della squadra di Massimiliano Alvini. E infatti il tecnico cambia: fuori Muhl e Zurkowski e dentro Bastoni e Kouda.

MORO RIPORTA AVANTI LE AQUILE PER LA TERZA VOLTA – Splendido schema dello Spezia con una transizione tutta di prima: Antonucci verticalizza su Kouda, controllo di sinistro e assist di destro a centro area per Moro che stoppa, prende la mira e insacca la sua doppietta! Al 64° ci prova Antonucci con un destro a giro che esce di poco sul fondo. Al 68° dentro Cassata al posto di Reca con Bastoni che scala nel ruolo di terzino sinistro. Al 76° destro che non trova il giro giusto di Kouda e sfera che finisce la sua corsa sul fondo. Al 79° brutto intervento da tergo di Masiello su Kouda e ammonizione per il difensore del Sudtirol. All’83° dentro F.P. Esposito per il bomber di giornata Luca Moro.

MEGA RECUPERO AL “DRUSO” E PARI SUDTIROL – Sono nove i minuti di recuperi incredibilmente assegnati dall’arbitro Piccinini. Fallo di Antonucci, ammonito, e punizione per il Sudtirol. Pallone messo in mezzo e palla gol per Merkaj con Dragowski che vola a deviare in calcio d’angolo. Sul successivo angolo, mischia in area risolta da Odogwu che insacca il 3-3 al 92° con Cassata e Amian troppo fermi nella circostanza. Finisce così: pareggio amaro per lo Spezia che dovrà rivedere la tenuta difensiva

PRIMO TEMPO

Cielo sereno a Bolzano con una temperatura di 36° gradi: fa molto caldo. Circa 400 i tifosi dello Spezia presenti al “Druso“. Casacca “total black” con inserti in oro da trasferta per le Aquile, classica casacca bianca con inserti rossi per i padroni di casa. Osservato un minuto di silenzio per ricordare Carlo Mazzone scomparso nella giornata di ieri a 86 anni. Un allenatore che ha il record di panchine in Serie A, ben 792 gare ufficiali e un totale di oltre 1.200 considerando anche gli altri campionati.

Partiti con il calcio d’avvio battuto dallo Spezia. Al 3° ci prova Zurkowski con un destro, ma il pallone finisce sul fondo. Lo stesso centrocampista polacco ci riprova poco dopo con identico risultato. Al 5° centro di Reca e pallone liberato in calcio d’angolo dalla difesa del Sutirol: corner che non porta a nessun pericolo per la squadra di Bisoli. Ritmo veramente molto intenso nonostante il caldo afoso.

LA PARTITA SI SBLOCCA – All’8° minuto di gioco lo Spezia passa. Centro da destra di Amian che arriva a Reca a sinistra il quale appoggia a Bandinelli: gran lavoro dell’ex Empoli che poi la mette in mezzo trovando Moro sul secondo palo il quale stacca di testa e insacca alle spalle di Poluzzi. Al 16° palleggio prolungato dello Spezia che porta al tiro dal limite dell’area di rigore Salvatore Esposito, conclusione smorzata e facile la parata centrale di Poluzzi. Al 19° ci prova da fuori area Zurkowski con il pallone alto sopra la traversa. Al 25° si vede per la prima volta in maniera pericolosa il Sudtirol con la rasoiata di Casiraghi che esce non troppo distante dal lato del palo con Dragowski che comunque si tuffa a mano aperta e sembrava in grado di arrivarci.

RIGORE PER IL SUDTIROL – Due contro due e lancio del Sudtirol su Odogwu che in area di rigore entra in contatto con Muhl: leggerezza del tedesco che stende l’attaccante di casa. Calcio di rigore e ammonizione per il giocatore dello Spezia. Dal dischetto Casiraghi realizza battendo Dragowski e riportando tutto in parità.

DI NUOVO AVANTI LO SPEZIA – Lo Spezia torna subito avanti dopo appena 4′ minuti dal pareggio del Suditorl. Reca rientra sul destro e crossa in mezzo: Moro si tuffa di testa, ma non la tocca e il pallone soprende Poluzzi insaccandosi sul secondo palo. Al 43° bravissimo Bandinelli a “murare” la girata di Tait al volo dal cuore dell’area di rigore servito dalla sponda di Odogwu. Saranno 4′ i minuti di recupero della prima frazione. Secondo cartellino giallo del match: ammonito Ghiringhelli. Finisce il primo tempo dopo 50′ minuti di gioco con lo Spezia avanti per 1-2 al “Druso“.

LE FORMAZIONI

Dieci undicesimi di formazione confermati per mister Massimiliano Alvini che sostituisce il solo Verde rispetto alla sfida vinta in Coppa Italia ai calci di rigore contro il Venezia con il giovane fantasista sloveno Tio Cipot.

Nel Sudtirol l’esperto Masiello guida la difesa, Rover e Odgwu sono i riferimenti offensivi.

TABELLINO

SUDTIROL-SPEZIA 3-3

Marcatori: 8° e 62° Moro (SP), 32° [Rig.] e 50° [Rig.] Casiraghi (ST), 36° Reca (SP), 93° Odogwu (ST)

Note: ammoniti Muhl (SP), Ghiringhelli (ST), Nikolaou (SP), Masiello (ST), Odogwu (ST) e Antonucci (SP), calci d’angolo 0-1, recuperi 5′ e 9′

SUDTIROL: Poluzzi; Ghiringhelli (77° Lonardi), Masiello, Cuomo, Davi, Casiraghi (86° Pecorino), Tait, Giorgini (46° Merkaj), Kofler (46° Broh), Rover (77° Cisco), Odogwu. All. Bisoli

A disp.: Drago, Dregan, Vinetot, Cagnano, Shiba, Ciervo, Rauti.

SPEZIA: Dragowski; Amian, Muhl (59° Bastoni), Nikolaou; Reca (68° Cassata); Bandinelli, S. Esposito, Zurkowski (59° Kouda); Cipot (46° Ekdal), Moro (83° F.P. Esposito), Antonucci. All. Alvini

A disp.: Zoet, Zovko, Bertola, Joao Moutinho, Pietra, Verde, Krollis.

Arbitro: Sig. Piccinini