Il neo aquilotto: “La numero 9? Nessuno la voleva così l’ho presa io”.

Nel primo pomeriggio, presso la sala riunioni ‘Simonetti’ del centro sportivo ‘Ferdeghini’ si è svolta la conferenza stampa di presentazione di Francesco Pio Esposito. Il classe ’05, approdato allo Spezia Calcio con la formula del prestito dall’Inter, ha già debuttato con il club di Via Melara in occasione della sfida di Coppa Italia con il Venezia. Ecco le parole di Esposito:

IL RUOLO E SALVATORE – “Ho sempre sognato di fare questo ruolo. Salvatore giocava più avanzato ma sempre con voglia di toccare tanti palloni, non vedevo l’ora di giocare con mio fratello. Sono cresciuto con i miei fratelli sui campi e avere quest’occasione è un sogno. Abbiamo molti margini di miglioramento, durante le partite siamo compagni e non fratelli. Vogliamo migliorare ancora”.

IL DEBUTTO TRA I GRANDI – “Sono contento per la vittoria ottenuta in Coppa Italia. Lavoro per gli obiettivi a breve termine, anche personali. Sono curioso di vedere il livello del calcio dei grandi. Non sento la pressione, mi reputo pronto”.

MAGLIA NUMERO 9 – “Era libera, nessuno la voleva e l’ho presa io, è il numero dell’attaccante”.

GIOVANE ETA’ – “Lo scorso anno ho giocato con la Primavera, ed in Nazionale ero con ragazzi più grandi di due anni. Ho dovuto mettermi alla pari con elementi più grandi. Sono prontissimo”.

REPARTO OFFENSIVO – “Mi sento al pari degli altri. Dopo l’Europeo ho fatto dieci giorni di vacanza che mi hanno permesso di staccare un po’ ed ora sono pronto per domenica. Krollis e Moro sono fantastici, sono bravi ragazzi e mi hanno accolto bene. Possiamo giocare anche in coppia. Sono forti, posso rubare loro qualcosa”.

LA SERIE B – “Ci sono tante squadre in B e ogni anno succedono cose inaspettate. Noi, però, non ci dobbiamo nascondere. Siamo forti e dobbiamo lavorare per il nostro obiettivo. Anche Parma e Palermo sono forti e giocheranno per salire”.

LA CITTA’ – “Con mio fratello abbiamo fatto qualche giro, mi piace molto. Sono nato in una città di mare e tornarci dopo anni mi fa sentire bene”.