L’ex Empoli ha rilasciato le prime dichiarazioni da calciatore aquilotto: “Serie B campionato difficile ma dimostreremo di essere forti”.
Nei giorni scorsi lo Spezia Calcio ha ufficializzato l’arrivo di Filippo Bandinelli (Leggi Qui), centrocampista classe ’95 proveniente dall’Empoli che rappresenta un vero e proprio lusso per la cadetteria. Questo pomeriggio, l’ormai ex capitano degli azzurri toscani, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da calciatore dei bianchi direttamente da Santa Cristina in Val Gardena, sede del ritiro delle Aquile.
Ecco le parole di Bandinelli:
IL RITIRO – “Sono molto contento di essere qui, ho trovato una squadra che mi ha accolto alla grande. Stiamo lavorando tanto ma c’è grande entusiasmo e voglia di fare. Abbiamo le idee chiare e stiamo lavorando bene”.
LA SCELTA – “Ho visto un progetto importante ed una società ambiziosa che vuole fare le cose in grande. Mi sono sentito voluto e questo mi ha dato voglia di far parte di un progetto importante. Insieme ai miei compagni voglio riportare entusiasmo”.
GLI AMICI RITROVATI – “Avevo sentito sia Nikolaou che Zurkowski con cui ho giocato all’Empoli. Con Zurko siamo complementari e possiamo fare bene nel modo di giocare di Alvini. Mi avevano parlato bene dello Spezia sia a livello societario che di gruppo. Sono stati importanti nella scelta”.
LA SERIE B – “In Serie B i nomi contano fino ad un certo punto. E’ un campionato molto difficile, ci saranno momenti complicati in cui dovremo gestire bene le situazioni. Sappiamo di essere forti e lo dimostreremo”.
IL TEST CON IL SASSUOLO – “E’ stata una partita impegnativa con una squadra forte. Mi sono sentito subito a mio agio. Il calcio d’Agosto è particolare però mi sono trovato bene. Devo capire bene quello che mi chiede il mister ma mi sono trovato bene”.
IL RUOLO – “Nei tre di centrocampo posso giocare un po’ ovunque. Il mister ci chiede delle rotazioni quindi penso che ricoprirò più posizioni, comunque posso agire sia come mediamo che come mezz’ala”.
ALVINI – “Alvini è un allenatore con idee chiare che ci fa capire bene quello che vuole da noi calciatori. Ho trovato un allenatore molto determinato e mi piace la sua idea di calcio aggressivo e verticale nel gioco offensivo. Penso che la squadra ricalchi bene le sue idee”.
GIOCATORE DA ‘PICCO’ – “Ovviamente cercherò di dimostrarlo ogni volta che scenderò in campo. I tifosi dello Spezia sono molto passionali e danno tanto ai calciatori. Da avversario al ‘Picco’ ho sempre avuto difficoltà e non credo di averci mai vinto. Spero di poter dimostrare il mio valore ogni volta che scenderò in campo”.
LA RETROCESSIONE – “Dopo una retrocessione ci sono un po’ di strascichi ma l’importante è non pensarci e vivere il presente. Dovremo dimostrare di essere una squadra forte, sarà la continuità a fare la differenza. Ci faremo trovare pronti”.
WISNIEWSKI – “Scorso anno l’ho visto giocare ed è veramente forte, mi dispiace per l’infortunio e spero possa recuperare al meglio”.
I GIOVANI – “Ci sono tantissimi giovani interessanti. Sanca e Cipot sono molto forti, lo stesso Candellari è molto interessante. Sono qui da poco ma vedo molti giovani che potrebbero far parlare di loro”.
IL MESSAGGIO AI TIFOSI – “Ai tifosi ci tengo a dire che sono molto contento di essere qui, i tifosi spezzini ci daranno una grande mano e cercheremo di contraccambiare il loro affetto dimostrando attaccamento, determinazione e voglia di vincere”.
