Per Esposito una regia illuminata, Nzola tiene in appresione tutta la difesa avversaria e apre gli spazi per i compagni. Ekdal a un passo dalla rete decisiva. Shomurodov delude ancora

DRAGOWSKI 6: Inoperoso nella prima frazione. Ci mette i pugni nella ripresa su un piazzato del Lecce e poi controlla una conclusione di Strefezza.

WISNIEWSKI 6: Fa il suo compitino senza raggiungere i picchi visti contro il Milan. Sicuramente una gara sufficiente e senza sbavature in fase difensiva dove, o di testa o di piede, le prende quasi sempre tutte lui.

AMPADU 7: A uomo su Colombo in fase difensiva, ma poi è anche il regista arretrato della squadra in fase di possesso palla. Al 28° splendido lo scambio con Bourabia e la verticalizzazione su Shomurodov in area che tarda troppo la conclusione. Nella ripresa ci prova anche con una botta da fuori che viene respinta di testa da Baschirotto. Dimostra grandissima personalità ed è il migliore in campo al “Via del Mare”.

NIKOLAOU 6,5: Nella ripresa due chiusure decisive prima sul traversone di Ceesay e poi a respingere la conclusione dal limite di Strefezza. Per il resto la solita grande sicurezza dimostrata da centrale di sinistra della retroguardia a tre di mister Leonardo Semplici.

GYASI 6: L’assenza di Amian per squalifica lo porta a tornare in un ruolo di esterno destro non certo a lui naturale. Gioca una prima frazione propositiva mettendo anche un paio di traversoni, nella ripresa soffre un po’ di più in fase difensiva con l’inserimento da parte di Baroni di Ceesay. Una partita comunque di sostanza per il Capitano delle  Aquile che si sacrifica molto. (82° SALVA FERRER S.V.: Per contenere Ceesay nel finale, ingiudicabile.)

BOURABIA 6,5: Dei tre di centrocampo è quello che attacca di più l’area avversaria senza dimenticarsi di coprire. Si inserisce in area di rigore, torna a contrastare. Splendido l’uno due con Ampadu che poi offre un gran pallone sprecato da Shomurodov. (63° ZURKOWSKI 6: Entra in modo gagliardo senza tirare indietro la gamba vincendo parecchi contrasti e commettendo qualche fallo che ci può stare nell’andamento di un match dall’altissima posta in palio. Prova anche la conclusione, ma viene respinta da un difensore giallorosso.)

ESPOSITO 6,5: Tutti palloni dello Spezia passano dai suoi piedi e lui riesce a manovrarli bene e dare equilibrio alla squadra. Ottimi alcuni cambi di gioco con lanci calibrati in maniera perfetta. Partita di grandissima sostanza davanti alla difesa. Purtroppo, questa volta, è poco preciso sui calci piazzati.

EKDAL 6,5: Anche lui molto ordinato dando tantissimo equilibrio al centrocampo e compiendo un lavoro oscuro davanti alla difesa importantissimo per non lasciare mai scoperti i tre centrali aquilotti. Al 91° ha la grande occasione per vincere la gara, ma Askildsen si immola sulla sua conclusione negandogli la gioia di un gol che sarebbe stato pesantissimo.

RECA 6: Parte fortissimo nella prima frazione mettendo una serie di traversoni interessanti in mezzo sempre però respinti dalla difesa salentina ben piazzata. Cala un po’ alla distanza, anche perché nella ripresa il Lecce si fa leggermente più intraprendente rispetto a una prima frazione giocata solo difensivamente. Il suo apporto è comunque buono.

NZOLA 6,5: Tiene palla, fa a sportellate con gli avversari, gioca di sponda aprendo gli spazi per i compagni. In fase offensiva si presenta già al 6° controllando un pallone difficile, superando Umtiti e scagliando un sinistro potente che esce a fil di palo. Fa ammonire lo stesso difensore francese a inizio ripresa. Ripresa nella quale ha un’occasionissima di testa su angolo di Esposito, ma trova solo l’esterno della rete. Bravo a mandare al tiro Agudelo con un bello scambio spalle alla porta.

SHOMURODOV 5: Gioca da spalla di Nzola girandogli intorno e cercando di attaccare la profondità, ma oggettivamente combina proprio poco. Ampadu nel primo tempo gli offre un gran pallone in area di rigore, ma lui tarda la conclusione e quando la mette in mezzo è tardi e viene chiuso in calcio d’angolo. (63° AGUDELO 6: Ci mette un po’ ad accendersi, ma poi crea una bella occasione andando via con un tunnel a un’avversario e scambiando con Nzola: il tiro dal limite è però alto sopra la traversa.)

ALL. SEMPLICI 6: Sicuramente meglio il suo Spezia che il Lecce dell’amico Baroni. La posta in palio è di quelle pesantissime e le tantissime assenze alla voce infortuni, a cui si aggiunge anche la squalifica di Amian, non lo aiutano. Lui conferma il 3-5-2 visto contro il Milan e vuole fin da subito una gara propositiva. Le occasioni migliori alla fine sono tutte del suo Spezia, ma purtroppo per lui e per i suoi ragazzi il gol che avrebbe potuto sbloccare il match non arriva per imprecisione o per il salvataggio di Askildsen al 91°.