La legge non scritta nel calcio si materializza, dopo due clamorosi errori di Kovalenko, con le sembianze dell’ex Ciurria che la sblocca al primo tiro in porta dei brianzoli. Lo Spezia produce solo altre due palle gol soffrendo il palleggio del Monza che raddoppia in pieno recupero con Carlos Augusto

Aldilà delle assenze molto pesanti era partito ottimamente lo Spezia contro il Monza creando tre nitide occasioni da rete con Kovalenko, schierato a sorpresa da mister Leonardo Semplici tra i titolari. Il problema è che in tutte e tre le occasioni l’ucraino fallisce clamorosamente. La prima lisciando il pallone in area di rigore, la seconda calciando liberissimo solo davanti a Di Gregorio e centrando in pieno il portiere brianzolo, la terza volta invece trovando un difensore a deviare il suo colpo di testa.

Nel calcio esiste una legge non scritta “gol sbagliato, gol subito” che si materializza nel sinistro dell’ex Ciurria che alla prima conclusione del Monza insacca alle spalle di Dragowski. Una botta tremenda per le Aquile che lasciano il palleggio alla squadra di Palladino e non producono quasi più niente se si eccettua per un’altro gol divorato di testa da Amian a pochi passi dalla linea di porta su azione d’angolo.

Nella ripresa all’ennesimo errore di Kovalenko, che rischia un clamoroso autogol salvato solo da un miracolo di Dragowski, Semplici sconfessa sé stesso e ne cambia tre, il problema è che lo Spezia non è quasi mai pericoloso se si eccettua una punizione nel finale di Esposito che termina vicino al montante e una conclusione alta di Agudelo dal cuore dell’area di rigore. Praterie per il Monza nel finale che raddoppia con Carlos Augusto.

Una sconfitta pesantissima con un gioco palesato veramente inconsistente per le Aquile e questa volta sbaglia anche Semplici scegliendo tra i titolari Kovalenko e non Agudelo e insistendo per l’ennesima volta su un Gyasi mai in partita. Se a questo si aggiunge Shomurodov più in versione assist-man che centravanti ecco che la frittata è completa.

FORMAZIONI

Tante assenze e anche di un certo peso per Semplici che su tutti deve rinunciare al bomber Nzola, sostituito da Shomurodov al centro dell’attacco aquilotto, oltre che ai vari Holm, Zurkowski, Maldini, Moutinho, Beck e con Nikolaou non al meglio. Al posto del greco in difesa confermato Wisniewski con il rientro di Ampadu. Mossa a sorpresa la titolarità di Kovalenko a centrocampo. Monza che si presenta con la formazione tipo questa sera al “Picco“.

PRIMO TEMPO

Spezia che parte bene e ha tre occasioni sempre con Kovalenko che sulla prima liscia clamorosamente il pallone in area di rigore da azione di corner, sulla seconda liberato davanti a Di Gregorio gli calcia addosso e sulla terza vede chiuso da Izzo il suo colpo di testa. Sull’azione successiva, al primo tiro in porta, la sblocca Ciurria con il classico gol dell’ex. Da quel momento partita molto spezzettata soprattutto per via dei tantissimi falli della squadra brianzola, anche se il primo ammonito è Gyasi dopo che Rapuano “graziava” per due volte Pablo Marì. Si arriva al 36° quando il perfetto angolo di Kovalenko pesca Amian che incredibilmente liberato davanti a Di Gregorio alza sopra la traversa con il suo colpo di testa. Al 40° si rivede il Monza con Dragowski che deve deviare in angolo la semi rovesciata di Mota. Subito dopo grande uscita di Dragowski a respingere la conclusione di Carlos Augusto. Al riposo sul vantaggio ospite.

SECONDO TEMPO

Riparte con un forte pressing nella ripresa lo Spezia che prova anche la conclusione in apertura di frazione con Bastoni controllata centralmente senza problemi da Di Gregorio. E’ però un fuoco di paglia perchè il palleggio del Monza torna ad avere il sopravvento. Al 55° Kovalenko rischia l’autorete di testa su cross di Rovella: ci vuole un miracolo di Dragowski che alza in calcio d’angolo. Poco dopo Semplici sconfessa sé stesso togliendo proprio l’ucraino, stasera disastroso, insieme a Bastoni e Verde: dentro Agudelo, Cipot e Reca. Al 68° numero di Agudelo che se ne va palla al piedi a Birindelli che lo stende da tergo e diventa il primo ammonito della squadra ospite. Al 78° pericoloso lo Spezia con un piazzato dal limite di Esposito che sibila vicino al palo. Subito dopo esordio in maglia bianca di Krollis al posto di uno spento Gyasi. All’87° bella azione aquilotta con il centro di Reca per la sponda di Shomurodov per Agudelo che calcia altissimo dal cuore dell’area di rigore. Nel finale Petagna salta Wisniewski e conclude sul fondo sull’uscita di Dragowski. Al 93° buco della difesa delle Aquile e Machin imbuca per Carlos Augusto che chiude i conti per lo 0-2.

TABELLINO

SPEZIA-MONZA 0-2

Marcatore: 22° Ciurria, 93° Carlos Augusto

Note: ammoniti Gyasi (S), Birindelli (S), Sensi (M) e Palladino (M), calci d’angolo 3-3, recuperi 2′ e 4′

SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Wisniewski, Bastoni (58° Reca); Ekdal, Esposito, Kovalenko (58° Kovalenko); Gyasi (80° Krollis), Shomurodov, Verde (58° Agudelo). Allenatore: Semplici.

A disp: Zoet, Marchetti, Caldara, Nikolaou, Ferrer, Bourabia, Sala.

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, Caldirola; Ciurria (78° Valoti), Pessina, Rovella (62° Machin), Carlos Augusto; Caprari (66° Petagna), Colpani (62° Birindelli); Mota Carvalho (78° Sensi). Allenatore: Palladino.

A disp.: Cragno, Sorrentino, Marlon, Carboni, Antov, Donati, Barberis, Ranocchia, Vignati, Gytkjaer.

Arbitro: Sig. Rapuano