Le prime parole del lettone da calciatore dello Spezia.
Si è conclusa pochi istanti fa la conferenza tenuta dallo Spezia Calcio per presentare uno degli elementi arrivati nel mercato invernale, ovvero l’attaccante lettone Raimonds Krollis. Ecco le parole rilasciate dall’ex calciatore del Valmiera direttamente dalla sala stampa del Centro Sportivo “Bruno Ferdeghini”:
LA CARRIERA – “Sono lettone, ho ventun anni e ho iniziato la mia carriera al Metta per poi passare al Valmiera, dove abbiamo vinto il campionato e sono stato capitano. Ed ora eccomi qui allo Spezia”.
CONDIZIONE FISICA – “Il livello qui è più alto, sono arrivato in una delle cinque leghe top. Prima di venire qui ero in vacanza, devo quindi ritrovare la mia condizione fisica. Sto cercando di fare del mio meglio per raggiungere il massimo livello”.
LA CITTA’ ED IL CLIMA – “Il tempo qui è meglio che in Lettonia ed è bello potersi allenare in campi naturali. Qualche tifoso mi ha già riconosciuto e mi ha parlato ma non ho saputo rispondere, non so ancora l’italiano”.
POSIZIONE – “Io gioco come attaccante, posso essere un nove o un dieci. Il mio compito è quello di segnare gol e mi riesce piuttosto bene. Nel mio primo club, però, ho giocato addirittura in difesa. Posso giocare dove serve”.
SCARPA D’ORO – “È sempre bello essere in corsa per un premio del genere. Sono contento di essere in nomination insieme a molti big”.
LA SERIE A – “E’ molto fisica e tecnica ed il gioco è veloce. Ma non mi spaventa”.
FONTI DI ISPIRAZIONE – “Mi ispiro a giocatori come Kane e Lewandowski o Thierry Henry per citarne uno del passato”.
LA PRESSIONE – “Sento sempre la pressione, in Lettonia non ci sono molti giocatori che giocano a questi livelli. Provo a fare del mio meglio. La pressione mi piace e mi aiuta molto”.
I TIFOSI – “L’atmosfera allo stadio è molto bella, non vedo l’ora di conoscerli ancora meglio”.
IL GRUPPO – “Sto iniziando a conoscere meglio i compagni. Non riesco ancora a comunicare bene con tutti, ma con chi parla inglese mi sto confrontando. Devo imparare la lingua per parlare bene con tutti. Ora che è arrivato Shomurodov riesco a comunicare anche con lui”.