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Il pagellone alla sosta: Nzola rivitalizzato diventa “Arma Letale”

Gyasi meno incisivo rispetto alla precedenti stagioni, Verde frenato dalla pubalgia

GYASI 5,5: Generoso come sempre e questa è una costante, ma basta? E’ dannatamente meno incisivo rispetto alle passate stagioni con Italiano e con Thiago Motta. Di certo il modulo 3-5-2 rispetto al 4-3-3 o al 4-2-3-1 lo penalizza. Gioca la prima parte di stagione da esterno e l’altra metà da seconda punta al fianco di Nzola senza mai riuscire a essere ficcante e pericoloso. 13 partite da titolare senza uno straccio di una rete o un’assist a suo attivo: oggettivamente un po’ pochino.

LEO SANCA S.V.: Tre spezzoni di partita in campionato e una gara da titolare in Coppa Italia con un assist. La tecnica c’è, ma forse il giovane portoghese è ancora troppo acerbo per la Serie A.

MALDINI 5,5: Aldilà dello splendido gol realizzato da ex contro il Milan a San Siro fa veramente poco per impressionare in questa prima parte di stagione dove è anche frenato da qualche problema fisico di troppo. 5 presenze con 1 rete in campionato a cui aggiunge 1 gol in 1 presenza in Coppa Italia.

NZOLA 8,5: A livello di rendimento sicuramente il migliore dello Spezia in queste prime 15 partite di stagione assieme a Holm, Kiwior e Bastoni. Padrone assoluto dell’attacco aquilotto, un attaccante totalmente rigenerato da mister Luca Gotti che fin da subito crede in lui e gli costruisce la squadra intorno a differenza della scorsa stagione con Thiago Motta con cui i rapporti, anche umani, erano ai minimi termini. 15 presenze su 15, una condizione atletica scintillante, 7 gol all’attivo che ne fanno il terzo miglior marcatore di Serie A a cui aggiunge altre 2 reti in Coppa Italia per un totale di 9 gol in 16 presenze. Molta della salvezza dello Spezia sta passando dai suoi piedi. Una vera e propria “Arma Letale” che si abbatte sugli avversari.

STRELEC 6: Utilizzato oggettivamente pochissimo il 21enne attaccante slovacco nei 7 spezzoni di partita che mister Gotti gli concede, una sola presenza da titolare, oggettivamente non dispiace. Si denota abbia potenzialità, ma bisogna capire se si vuole puntare su di lui o si preferisce farlo crescere in prestito altrove. In Coppa Italia dove trova più spazio con 2 presenze da titolare mette in effetti a segno ben 3 gol.

VERDE 6: Il giocatore con più classe e talento di questa rosa decisivo per le due precedenti salvezze in questa prima parte di stagione è frenato terribilmente da un problema subdolo come la pubalgia che non gli permette di esprimere al meglio tutto il suo enorme potenziale. Già dal ritiro invernale in Spagna ha dato importanti segnali di crescita e che questo sia di buon auspicio per la seconda parte di stagione. Solo 8 presenze per lui in campionato senza né reti né assist a cui aggiunge 2 presenze con 2 gol in Coppa Italia.

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