Con Pessina alle spalle della punta “c’è tanto Spezia” nella rinascita dei brianzoli. E poi in rosa ecco uno spezzino DOC come Gabriele Ferrarini

Il Monza che ha centrato due vittorie nelle ultime due partite gettandosi alle spalle un inizio di campionato difficile parla anche un po’ spezzino.

Vuoi perché in panchina si è seduto l’ex giocatore delle Aquile Raffaele Palladino (6 presenze nel 2018, Ndr) vuoi anche perché proprio il nuovo tecnico ha rilanciato un giocatore che invece il predecessore Giovanni Stroppa, altro ex aquilotto, aveva accantonato.

Quel giocatore è Patrick Ciurria che con Palladino si è riscoperto esterno a tutta fascia nel 3-4-2-1, modulo attualmente attuato dai brianzoli.

Nella vittoria dell’Upower Stadium contro la Juventus è stato Ciurria a mettere in difficoltà la retroguardia di Allegri scaraventando almeno tre palloni gol in mezzo all’area di rigore.

Al terzo tentativo Gytkjaer ha fatto centro mettendo alle spalle di Perin il gol che è valso la clamorosa vittoria per 1-0 sui bianconeri.

Domenica a “Marassi“, contro una Sampdoria allo sbando, Ciurria si è ripetuto dopo appena 11′ minuti servendo l’assist per il gol di capitan Pessina, altro ex aquilotto, che ha aperto il tris di ai blucerchiati.

Anche il rientro a pieno regime del Capitano, piazzato alle spalle dell’unica punta insieme a Caprari, ha rivestito un’elemento di grande importanza nello scacchiere tattico di Palladino.

Ciurria e Pessina ex aquilotti che vogliono fare male allo Spezia

Patrick Ciurria, classe ’95, esterno d’attacco mancino cresce proprio nel Settore Giovanile dello Spezia che lo preleva nel 2013 dal Castellarano.

Compiuta la trafila Ciurria esordisce in Prima Squadra con 24 presenze con 1 rete. In seguito ecco i due prestiti a Sud-Tirol e Siena in Serie C fino a quando non si presenta alla porta dello Spezia il Pordenone che acquista il ragazzo credendo in lui.

Dopo due stagioni arriva la promozione in Serie B dei ramarri con cui disputerà 137 partite realizzando 23 reti prima del passaggio al Monza.

Ciurria contribuisce con 5 reti e 8 assist alla promozione in Serie A dei brianzoli guarda caso nell’annata che, coincisa con la sua partenza, riporta in Serie C il Pordenone.

Snobbato da Stroppa nella prima avventura in Serie A del Monza ora con Palladino è diventato elemento di centrale importanza che continua a fornire assist e corsa sulla corsia di destra.

A lui si aggiunge Pessina, colpo di mercato estivo dall’Atalanta, che funge da raccordo tra centrocampo e attacco agendo da trequartista con libertà di inserirsi e segnare.

Pessina disputò allo Spezia  la stagione 2017/2018 con 38 presenze e 2 gol e il premio di miglior giovane del torneo cadetto.

Ma c’è anche Gabriele Ferrarini

Un Monza che parla spezzino anche per la presenza di uno spezzino DOC come Gabriele Ferrarini che si è unito alla società del patron Berlusconi proprio all’ultimo giorno di mercato.

Ferrarini, che in precedenza ha vinto la B con il Venezia e partecipato ai Play-Off con il Perugia qualificatosi proprio grazie un suo gol al Monza, non si era aggregato al ritiro della Fiorentina proprietaria del suo cartellino.

Il giocatore ha continuato la preparazione atletica nella sua Sarzana e sembrava dovesse passare alla Sampdoria o all’Hellas Verona che si erano lungamente interessate a lui.

Nell’ultimo giorno di mercato il blitz a sorpresa compiuto dal “Condor” Adriano Galliani.

Il Nazionale Under21 ora deve tornare in piena forma prima di poter essere utilizzato da mister Palladino.