Il tecnico aquilotto ha parlato alla vigilia della sfida con l’Inter, ecco le sue parole.
Si è da poco conclusa la conferenza stampa di Luca Gotti alla vigilia di Inter-Spezia. Il tecnico aquilotto ha spiegato che a San Siro servirà una gara perfetta e fortuna sugli episodi per poter mettere in difficoltà la compagine di Simone Inzaghi. Non sarà della sfida Daniele Verde a causa di un piccolo guaio fisico. Di seguito le parole di Gotti:
LA VITTORIA CON L’EMPOLI – “I tre punti pesano molto, in virtù dell’avversario incontrato. L’Empoli lotterà per i nostri obiettivi e quindi siamo contenti per il risultato. Questo spesso permette di gestire la settimana in modo diverso, anche più cattivo: quando perdi devi stare attento a gestire equilibri, quando vinci puoi entrare a piedi pari sugli errori anche in modo più aggressivo”.
LE ASSENZE – “Penso che non porterò Verde. Ha un piccolo problema ma non si è allenato tutta la settimana, non lo porterò per dargli il tempo per recuperare. Kovalenko ha ripreso ad allenarsi con la squadra e se non succederà nulla lo porterò”.
LA CONDIZIONE – “Alcuni giocatori sono in forma e altri sono ancora distanti dalla miglior condizione, cosa che abbiamo pagato negli ultimi minuti con l’Empoli. Vedremo se ad inizio Settembre la situazione della squadra sarà ancora questa”.
DIFFERENZA TRA BIG E PICCOLE – “Guardando i risultati della prima giornata si nota che è già stato segnato un solco tra le prime otto, che hanno vinto, e le altre. C’è una differenza ben marcata. Ci sono partite quasi ingiocabili, ma il calcio per fortuna regala episodi. Noi abbiamo vinto una partita equilibrata, quelle che erano più squilibrate sono andate tutte a favore di quelle più forti. Con la consapevolezza della differenza tra big e piccole, faremo la partita che ci è concesso fare, in base a come stiamo e a chi avremo a disposizione. La Serie A nasconde partite all’interno della partita, penseremo a come far male all’Inter nel miglior modo possibile”.
IL SOSTITUTO DI VERDE – “È uno dei pensieri che ho. C’è Strelec, c’è Maldini, che ieri non si è allenato per un problemino, abbiamo anche Agudelo e Gyasi che possono giocare lì. La scelta iniziale può essere di un certo tipo e poi cambiata a partita in corso, pensando a questi nomi”.
COME IMPENSIERIRE L’INTER – “Dovremo fare una partita perfetta, sfruttare i pertugi ed essere perfetti in chiave difensiva. Ci vorrà anche fortuna sugli episodi. Queste cose ci potranno aiutare a portare a casa punti in uno stadio tutto esaurito”.
SU MALDINI – “Ha alcuni affaticamenti che non gli hanno consentito di esserci ieri, ma oggi lo valuteremo”.
IL CAMPO COME TRIBUNALE – “Se hai un centrocampo di grande palleggio fai ragionamenti e ti permetti certe cose, se hai una difesa veloce fai ragionamenti, è un mix di cose che ti fanno preparare la partita in linea di principio, poi il campo ti dice se riesci a portare avanti il percorso. Al di là di quello che ha in testa l’allenatore”.
TIFOSI SPEZZINI COME GLI SPARTANI – “Non dobbiamo dire così, perché erano 300, giovani e forti ma sono morti. I tifosi che verranno a San Siro saranno un accompagnamento piacevole”.
