Con l’arrivo del nuovo direttore sportivo in seno alla Società della famiglia Platek anche alcune trattative con la Sampdoria potrebbero prendere un’improvvisa accelerata

Osti e lo Spezia è un matrimonio che si potrà sicuramente fare, magari entrando nel vivo del discorso già dalla prossima settimana.

Anche perché Pecini sta letteralmente “martellando” l’amico/collega con cui ha condiviso anni alla Sampdoria perché accetti la corte della Società di via Melara.

Osti è cosa nota è ancorada un anno di contratto con i blucerchiati, ma ci sono vari elementi che fanno pensare a un addio.

In primis il dualismo con Faggiano creatosi in seno al club del presidente Lanna.

In secundis le problematiche relative al mercato della società genovese che deve prima cedere e far quadrare i conti e poi semmai comprare.

Elementi che potrebbero far pendere l’ago della bilancia da parte spezzina.

Con il possibile arrivo di Osti in seno al sodalizio della famiglia Platek potrebbero anche andare in porto alcune operazioni di mercato proprio con la Sampdoria.

Non dimentichiamo infatti che alle Aquile sono interessati a vari giocatori sotto contratto con i blucerchiati.

Già dalla scorsa stagione Pecini ha messo gli occhi sull’esperto regista svedese Albin Ekdal che in questa stagione ha disputato 27 partite con 1 gol, ma che da anni veste la maglia della Sampdoria.

Non rientra nei piani di Giampaolo il centravanti Federico Bonazzoli rientrato dal prestito alla Salernitana dove ha vissuto la sua migliore stagione in carriera siglando 12 gol in 33 partite.

E infine piace molto il trequartista o esterno d’attacco Daniele Verre reduce dal prestito di gennaio all’Empoli con 8 presenze e 1 assist. In precedenza 11 presenze con la Samp.

Insomma molta carne al fuoco che con l’arrivo di Osti presso gli uffici di via Melara potrebbero trovare un’improvvisa accelerata.