In caso di mancato rinnovo non ci sarà altra via che non una cessione con un guadagno però più contenuto essendo il giocatore in scadenza
Un’offerta che ne faccia anche a livello di stipendio uno dei “top-player” della rosa: sembra solo questa la via che lo Spezia può percorrere per provare a trattenere il proprio Capitano Giulio Maggiore.
Contratto in scadenza a giugno 2023: su di lui c’è da tempo l’interesse del Torino con il diesse Vagnati che cerca i sostituti di Pobega e Mandragora, rientrati rispettivamente a Milan e Juventus, da consegnare a Juric.
Sullo sfondo anche il Monza che cerca rinforzi importanti per la sua prima storica stagione in Serie A.
Momenti di apprensione per il proprio beniamino per la piazza aquilotta
La piazza spezzina vive con apprensione quello che sarà il futuro del simbolo dello Spezia.
Al momento l’offerta presentata da Pecini, per voce della Società, al Capitano non pare aver riscontrato il gradimento di Lucci e Manfredonia, gli agenti del calciatorie.
In caso di mancato rinnovo non sembra esserci altra via possibile alla cessione visto che tra un anno ci sarebbe il rischio concreto di perdere il ragazzo a parametro zero.
Maggiore è valutato tra i 6 e gli 8 milioni di euro, ma con il contratto prossimo alla scadenza lo Spezia può sperare di ricavarne tra i 3.5 e i 4 milioni di euro.
Una cifra comunque che creerebbe plusvalenza per la Società di Via Melara che si è cresciuta nel proprio Settore Giovanile il ragazzo.
Ora la palla, più che a Pecini, passa ai Platek che nel caso vogliano trattenere ancora a Spezia Maggiore facendone ulteriormente il simbolo di squadra e città dovranno per forza di cose allargare i cordoni della borsa…