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Luca Gotti, il “leader tranquillo” di cui lo Spezia aveva bisogno

Ex professore universitario alla Cattolica e a Padova è arrivato al grande calcio dopo una lunga gavetta. Il primo obbiettivo sarà quello di riportare serenità all’interno dello spogliatoio

Luca Gotti sarà con tutta probabilità il nuovo allenatore dello Spezia: l’accordo di massima è stato trovato con un biennale per il nuovo tecnico.

Come sottolinea Il Secolo XIX oggi in edicola con l’ex Udinese si spera di intraprende un progetto legato a doppio filo legato all’idea di “alzare l’asticella in fatto di serenità dello spogliatoio e al contempo di raggiungere il prima possibile l’obiettivo stagionale, senza arrivare alle ultime giornate con l’acqua alla gola.

Inoltre la società di Via Melara spera fortemente nella possibilità di tornare a operare sul calciomercato in tempi brevi.

Magari già dal gennaio prossimo considerando che con il lungo stop da metà novembre a gennaio per via del Mondiale in Qatar il mercato invernale potrebbe avere un peso maggiore rispetto alle precedenti stagioni.

Su questo deciderà il TAS di Losanna intorno alla terza settimana di giugno: per ora lo Spezia deve scontare ancora tre sessioni di stop sul calciomercato.

Tornando a Gotti sono piaciuti subito allo Spezia i suoi modi garbati e la personalità da “leader tranquillo” all’interno dello spogliatoio.

Del resto per un ex professore dell’Università Cattolica e dell’Università di Padova rapportarsi con i propri giocatori non sarà mai un problema come invece era per qualcun’altro.

Insomma Gotti viene ritenuto “un profilo ideale per riportare la necessaria serenità nello spogliatoio aquilotto, segnato la scorsa stagione da conflitti interni, spesso e volentieri rimasti dentro il recinto ma comunque dannosi per il gruppo“.

L’allenatore si è poi affermato con una lunga gavetta partendo dai campionati minori e poi lavorando molto anche come vice allenatore.

Importantissima sotto questo punto di vista l’esperienza al Chelsea da vice Sarri, ma anche quella prolungata di vice Donadoni nelle esperienze con Cagliari, Parma e Bologna.

Insomma ora sembra davvero tutto pronto per cominciare: si spera a breve di avere anche l’ufficialità all’arrivo dell’ex Udinese sulla panchina delle Aquile.

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