Scontri prima, durante e dopo la partita. Seggiolini sradicati, il Montagna deturpato: si fa la conta dei danni. Intanto la DIGOS acquisisce i filmati per identificare i responsabili

Doveva essere una festa tra due squadre che non avevano più niente da chiedere al proprio campionato.

Lo Spezia voleva salutare i propri tifosi dopo aver raggiunto una seconda incredibile salvezza, mentre il Napoli era già sicuro del terzo posto con conseguente qualificazione alla prossima Champions.

Festa nella festa poi in casa aquilotta nel pre partita la premiazione di Daniele Verde come miglior giocatore della stagione insignito dai tifosi del premio di “Aquilotto Reale” (LEGGI QUI).

E poi l’ultima di Martin Erlic dopo quattro stagioni in maglia bianca premiato con una targa ricordo prima del fischio d’inizio del match del “Picco” (LEGGI QUI).

Una festa che è stata rovinata dal comportamento dei tifosi già durante il pre partita, poi durante la gara (LEGGI QUI) e infine anche nel post partita.

L’episodio più grave al momento sembra essere quello che riguarda un tifoso partenopeo che è stato gravemente ferito per lo scoppio di una bomba carta che voleva lanciare dopo averla raccolta da terra.

Il tifoso rischia ora di perdere la mano.

Danni al “Picco” e al “Montagna” concesso ai tifosi ospiti come parcheggio

Ma a funestare una giornata che sarebbe dovuta essere di festa per entrambe le squadre e tifoserie anche lanci di fumogeni, scontri, invasioni di campo, seggiolini sradicati dal “Settore Ospiti” e lanciati contro i tifosi di casa, oltre agli incidenti avvenuti anche fuori dallo stadio.

Inoltre atti di vandalismo da parte della tifoseria partenopea sono stati provocati al campo sportivo Montagna che viene concesso dal Comune della Spezia come parcheggio per i tifosi ospiti.

Il viale d’entrata trasformato in una latrina a causa delle deiezioni con annessi rifiuti di ogni genere abbandonati e depurtato anche da scritte realizzate a mezzo di bombolette spray.

Una concessione che, ha già fatto sapere l’Assessore allo Sport Lorenzo Brogi, non sarà rinnovata nella prossima stagione.

Nei prossimi giorni verrà fatta la conta dei danni sia allo “Stadio Alberto Picco” che all’impianto “Montagna“.

La DIGOS acquisirà i filmati per fare chiarezza

Intanto la DIGOS della Questura della Spezia è pronta ad acquisire i filmati dell’impianto di video sorveglianza dello stadio “Alberto Picco” per identificare gli autori materiali dei danni, ma anche quali tifosi hanno invaso il terreno di gioco determinando la sospensione della gara per 12′ minuti.