Chiappara: “Picco e tifo spezzino li vedo sempre con gli occhi di un innamorato”

“Il Sindaco” era presente in tribuna per assiste a Spezia-Inter: “L’ambiente del “Picco” è sempre trascinante. Erlic e Nikolaou mi hanno impressionato, ma che crescita Bastoni. L’episodio di Nzola ha dell’assurdo!”

Bella intervista quest’oggi a un grande ex della maglia bianca aquilotta come Roberto Chiappara che ha risposto alle domande del collega Fabio Bernardini sulle pagine de La Nazione.

“Il Sindaco” era infatti presente in tribuna al “Picco” ad assistere a Spezia-Inter.

Ecco un estratto della chiacchierata:

GLI OCCHI DELL’INNAMORATO – “Questo stadio e questa tifoseria li vedo sempre con gli occhi di un innamorato. Ho ammirato un ambiente come ero abituato io da giocatore: coreografia, calore, incitamento e passione. Il pubblico aquilotto si è dimostrato davvero di Serie A“.

AMBIENTE DEL “PICCO” TRASCINANTE – “Non è una casualità che lo Spezia sia, tra le squadre di bassa classifica, quella che ha fatto più punti tra le mura amiche. Anche quando giocavo io l’ambiente aquilotto era trascinante, vuoi anche per la conformazione dello stadio. Non è mai semplice venire a giocare a Spezia, lo stesso mister Inzaghi ha percepito le difficoltà del ‘Picco’”.

BELLA FIGURA ANCHE CONTRO L’INTER – “Gli Aquilotti non hanno sfigurato tenendo conto che davanti avevano la squadra più forte del campionato. Il primo gol dell’Inter è arrivato nel momento miglior dello Spezia, lì si è indirizzata la partita. Alla distanza sono emersi i valori tecnici differenti, ma con un pizzico di buona sorte in più lo Spezia avrebbe potuto strappare un risultato positivo“.

ERLIC E NIKOLAOU SU TUTTI, MA CHE CRESCITA BASTONI – “A me piacciono i due difensori centrali Erlic e Nikolaou. Ho poi visto bene Bastoni che è cresciuto tantissimo e sono contento per Maggiore che ha fatto gol. Nel complesso ho visto un buon Spezia“.

SPEZIA RIVELAZIONE – “Credo che il più sia stato fatto e anche inaspettatamente perché non pensavo che lo Spezia, a questo punto del campionato, avrebbe avuto questo vantaggio dalla zona retrocessione. Grande merito al gruppo di lavoro, in primis all’allenatore che è riuscito a fare un’impresa. Credo che si possa parlare di Spezia rivelazione, non era per niente scontato ripetersi dopo la salvezza dello scorso anno“.

QUOTA SALVEZZA – “Potrebbe bastare ancora qualche punto, anche perché le avversarie non corrono svelte. L’obiettivo del mantenimento della massima serie, facendo tutti i debiti scongiuri, lo considero ormai raggiunto. Anche perché lo Spezia è in salute, a differenza delle concorrenti“.

NZOLA E L’ORECCHINO – “Per me è assurdo che possa capitare nel 2022 in Serie A, quando ci si sta giocando qualcosa di così importante, non è stato bello da vedere. Però non ha sbagliato solo lui, ma tutti quelli che erano in panchina, bisogna stare attenti a questi particolari“.