L’equilibratore Kiwior, l’affidabilità di Erlic-Nikolaou e un super Provedel: i segreti del cambio di passo dello Spezia nel Girone di Ritorno
La mossa tattica di piazzare Kiwior a centrocampo, la crescita della coppia difensiva centrale Erlic-Nikolaou, il grande momento di forma di Ivan Provedel che ha preso il posto a difesa dei pali dell’olandese Jeroen Zoet dopo le prime sette giornate di campionati.
Sono questi i segreti, non troppo segreti, della crescita dello Spezia nel Girone di Ritorno rispetto a quello di andata.
Una crescita analizzata che mostra un sostanziale maggiore equilibrio della squadra di Thiago Motta che soprattutto nelle prime giornate di campionato di quest’anno risultava troppo sbilanciata e facilmente “infilzabile”.
La coppia centrale ormai tandem affiatato
Erlic è ormai un difensore centrale di assoluto valore per questa Serie A: lo ha dimostrato anche nel confronto diretto con un “big” come Vlahovic a cui non ha fatto vedere palla.
La sua assenza a inizio stagione per qualche problema di infortuni era stata un problema: Hristov per quanto promettente non può sostituire il perno difensivo delle Aquile.
Al fianco di Erlic è cresciuto tantissimo l’ellenico Dimitrios Nikolaou che dopo qualche amnesia di troppo sta dimostrando tutto il suo valore e la sua grinta in campo.
Provedel Vs. Zoet: confronto tutto a favore dell’italiano
Il confronto tra Provedel e Zoet poi è del tutto impari e favore dell’estremo difensore italiano.
Troppe e troppo importanti le sue parate in tantissime gare in questa stagione tanto che per lui si parla di convocazione in Nazionale da parte di Mancini.
L’equilibratore del gioco
E infine l’inserimento a centrocampo di un difensore come Kiwior che con la sua stazza e la sua fisicità ha messo a disposizione muscoli e polmoni.
Il giovane polacco è sempre uno dei migliori per rendimento in squadra e uno di quelli che, insieme a Maggiore, percorre più chilometri di partita in partita.
Anche per lui la crescita è evidente: ben strutturato, forte di testa e di gamba Kiwior è il vero “equilibratore” dello Spezia di Thiago Motta.
Il conforto dei numeri
Questa crescita e questi cambiamenti si traducono poi in maggiori punti portati a casa.
Come sottolineano i colleghi de La Nazione se si prendono in considerazione le prime 11 partite del Girone di Andata e le prime 11 del Girone di Ritorno il dato è evidente.
Nel primo caso furono 23 le reti subite, nel secondo sono 11: meno della metà!
Un dato incoraggiante e una crescita ben visibile grazie al lavoro di Thiago Motta che ora si proietta verso due importantissimi confronti con Sassuolo al “Mapei Stadium” e contro il Venezia al “Picco” da cui passerà molto delle future fortune e degli obbiettivi dei ragazzi in maglia bianca.