Il tecnico aquilotto ha parlato in conferenza stampa in vista di Spezia-Roma.
Thiago Motta è intervenuto nella consueta conferenza stampa che precede l’impegno delle aquile.
Il trainer dei bianchi ha invitato i suoi a prestare massima attenzione alla Roma, in particolar modo alle situazioni di ripartenza.
Inoltre, l’italo-brasiliano ha speso parole per il delicato momento vissuto da Viktor Kovalenko a causa della guerra che sta colpendo la sua Ucraina.
Qui le parole di Thiago Motta:
CON IL BOLOGNA – “Ogni partita ha una storia diversa, a Bologna è andata così, ci sono cose che dobbiamo migliorare. La gestione del pallone, anche se non siamo una squadra esperta che si può permettere di perdere il pallone come di fatto il Bologna, di porta a dover continuare per la nostra strada per migliorare”.
LA PROSSIMA GARA – “L’importante è mantenere la continuità di lavoro mostrata nelle ultime partite. Come nei primi minuti a Bologna. Affrontiamo una squadra importante, costruita per andare in Europa. Noi facciamo un campionato diverso, giochiamo in casa e affronteremo la partita al massimo, cercando di portarla dalla nostra parte e se lo meriteremo porteremo a casa il risultato”.
KOVALENKO E LA GUERRA – “Si sta allenando bene, è un momento difficile per lui e per tutti noi. È una cosa di rilevanza mondiale, le guerre vanno evitate. Dobbiamo stare vicini a Viktor, ha tutto il nostro sostegno. A livello sportivo, è una situazione particolare: devo valutare in modo diverso dagli altri”.
SU BOURABIA – “Le scelte sono state fatte sul momento, pensando alle partite da affrontare. Mehdi è un centrocampista in più, si è sempre allenato al massimo. Abbiamo ancora un allenamento prima della prossima partita, valuterò cercando di schierare la formazione migliore dall’inizio”.
SITUAZIONE NZOLA – “Nzola sta bene, ma lo stava anche prima. Davanti a lui c’è un giocatore che sta facendo molto bene come Manaj che però non ci sarà per squalifica. La possibilità che Nzola giochi c’è. È disponibile, vedremo dopo l’ultimo allenamento. Cercherò di schierare la squadra migliore”.
SU AGUDELO – “Agudelo ha fatto bene ma sa che può fare ancora di più, anche prima era pronto a giocare dall’inizio ma le scelte sono state diverse. Lo valuteremo, vedremo se comincerà dall’inizio o se entrerà a gara in corso”.
LA ROMA – “Abbiamo sempre voluto proporre gioco, a volte abbiamo fatto bene e altre meno, perché affrontiamo avversari con caratteristiche diverse. Dobbiamo fare attenzione alla Roma. È vero che hanno trovato squadre che li hanno messi dietro e li hanno costretti a difendere, ma tutte le squadre di Mourinho sanno soffrire per poi ripartire. Lì sono pericolosi, quando devono difendere lo fanno bene, anche dentro l’area, e poi sono bravi a ripartire. Dobbiamo giocare con equilibrio e testa, cercando di limitare le loro ripartenze”.
LA CONDIZIONE FISICA – “Ogni partita ha una storia diversa, la stanchezza è normale ci sia ma fino ad un certo punto. Contano più anima, spirito e fisico. C’è chi ha giocato tanto, meritatamente, e sarà così fino alla fine. Il mio modo di vedere questo sport e gestire questo gruppo è valutarlo per affrontare al meglio la prossima partita. C’è chi parte dall’inizio e chi entra a gara in corso, con una strategia diversa, in base all’avversario. Non vedo la squadra stanca, stanno tutti benissimo ed ora arriva il momento più importante della stagione. Li vedo al 100%”.
