Il tecnico aquilotto è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla sfida con il Bologna.
A due giorni da Bologna-Spezia, il trainer delle aquile Thiago Motta ha preso la parola per la consueta conferenza stampa che precede la gara.
L’italo-brasiliano ha dichiarato di non fidarsi del Bologna nonostante il momento delicato dei rossoblù.
Ecco le sue parole:
IL KO CON LA FIORENTINA – “Era una partita in generale difficile perché abbiamo affrontato una squadra che gioca per entrare in Europa. Mi è piaciuto che siamo rimasti in gioco fino alla fine contro una squadra che ha dimostrato di saper giocare alla pari anche con coloro che si giocano il campionato. Dopo il pari potevamo anche andare in vantaggio ma alla fine abbiamo perso.”
CONTATTO MALEH-MAGGIORE – “Vedendo il metodo adottato nelle altre gare sicuramente direi che era fallo perché si vedono anche episodi meno evidenti che vengono sanzionati. Senza fare nomi, ci sono molti giocatori in questo campionato che cercano il contatto per prendere fallo. Non è il caso di Giulio (Maggiore, ndr) che è stato spinto. E’ vero anche che vedendo invece Inter-Liverpool dell’altra sera direi che non era fallo. Ma in Italia quello è fallo”.
SCONTRO DIRETTO – “Non dobbiamo temere nessuno ma rimanere concentrati e pensare alla prossima gara con il Bologna che è importantissima”.
CRISI BOLOGNA – “Non mi aspetto un Bologna in difficoltà anche perché hanno una rosa di valore con un grande allenatore. Mi aspetto il miglior Bologna e noi dovremmo essere concentrati su cosa fare e cosa evitare”.
SCHEMA TATTICO ROSSOBLU – “Loro adottano un 3-4-3, con Soriano che spesso avanza tra le linee, difficile da gestire e lo sappiamo. Possono anche cambiare a seconda delle caratteristiche di chi gioca. Davanti possono giocare con Barrow, Orsolini, Arnautovic. Orsolini ha fatto anche il quinto, se gioca Soriano come caratteristiche è un centrocampista ma si inserisce molto. Ma non ci faremo sorprendere se cambieranno”.
MAGGIORE – “Lo vedo bene, ha avuto qualche dolore a causa della fatica. Quando sarà il momento lo gestiremo ma ad ora lo vedo bene. E’ un ragazzo che dà il massimo in allenamento ed in partita, è un giocatore importante per quello che trasmette e può dare. Sicuramente sarà con il gruppo”.
NZOLA – “Nzola, come tutti gli altri, ha l’opportunità di allenarsi e dimostrare il proprio valore. E’ vero che negli attaccanti si guardano i gol fatti ma io durante la settimana guardo anche altro. Un attaccante deve fare la fase offensiva ma anche quella difensiva. Gli attaccanti lo sanno”.
ROSA AL COMPLETO – “Avere tutti a disposizione è una cosa importante perché durante la settimana in allenamento vediamo, anche in funzione della squadra che andremo ad affrontare, le caratteristiche del gruppo. Inoltre si alza il livello della squadra e questo è importante”.
SPEZIA FORTUNATO – “Io non credo nella fortuna ma nel lavoro”.
LEO SENA – “E’ un ragazzo giovane che stava facendo bene. Due giorni fa abbiamo parlato della sua situazione, era un po’ sorpreso perché gli ho fatto domande un po’ particolari. Lui mi ha risposto che ci sono molte cose difficili da accettare. Questa è la realtà e lui deve cercare di affrontare la situazione nel miglior modo possibile, sono convinto che sia l’unico modo per uscirne e tornare a dare una mano alla squadra. E’ un ragazzo che vuole tornare a giocare e deve fare di tutto per riuscirci”.
