Attendono tempi piuttosto lunghi per avere una risposta definitiva dal Tribunale dello Sport di Losanna. Si spera in una sospensiva
Se l’attenzione di mister Thiago Motta e di tutta la squadra è concentrata nel breve periodo alla difficile trasferta di lunedì sera a Salerno e più nel lungo periodo nell’ottenere la seconda storica permanenza in Serie A, la dirigenza aquilotta pensa ancora a più ampio respiro in vista delle prossime stagioni.
E’ appena terminata una sessione di mercato in cui lo Spezia non ha potuto operare per il noto “caso nigeriani” risalente all’era Volpi e la conseguente sospensiva di quattro sessioni da parte della FIFA.
Lo Spezia ne dovrebbe scontare ancora tre, ma da Via Melara hanno già iniziato la loro battaglia legale.
Il ricorso al CAS è già stato depositato dalla Società assistita dall’avvocato Antonio Rigozzi e dal suo studio legale.
La sentenza definitiva però potrebbe non essere immediata.
Ci attendono tempi molto lunghi per conoscere la decisione del Tribunale di Losanna sull’appello presentato dallo Spezia.
Indicativamente la sentenza potrebbe essere emanata tra fine maggio e fine giugno, ma questa è solo una prima ipotesi.
Se ci volesse più tempo la speranza dello Spezia è quella di poter usufruire di una sospensiva per poter fare mercato nella prossima sessione estiva.
Ovviamente fermo restando che la sospensiva stessa del provvedimento della FIFA è altamente improbabile, ma non impossibile.
Ragionando di buon senso si spera che se il CAS non si fosse ancora pronunciato all’inizio della nuova sessione di mercato la sospensiva venga messa in atto almeno fino alla pubblicazione della sentenza definitiva.
Ora l’importante rimane rimanere concentrati su questa stagione e ottenere l’obbiettivo prefisso a inizio anno.
Le sentenze presso i tribunali faranno il loro corso seguite da chi di dovere.