L’ex centravanti dello Spezia è anche un ex granata. “Mi rivedo in Manaj e in quella sua voglia di combattere e sudare per la maglia bianca. Verde e Gyasi valorizzati meglio dal 4-3-3. Kiwior mossa azzeccatissima!”
Quello di Igor Zaniolo è un nome che non passa mai di moda dalle parti della Spezia. Trascinatore in campo: per anni il prototipo del centravanti da “Picco”. 104 presenze e 35 reti nelle Aquile allora allenate da Andrea Mandorlini. Tanti gol pesanti alle rivali storiche di uno Spezia d’altri tempi, un “uomo da Picco” insomma. Uno di quelli che sapeva infiammare i cuori della “Curva Ferrovia“, proprio quella “Curva” sotto la quale ha segnato tanti dei suoi gol in maglia bianca facendo esplodere uno stadio intero. Arrivato dalla Sanremese nel ’97 si fermò fino al 2001 quando il Cosenza lo portò in Serie B (13 gol in 27 presenze).
Igor Zaniolo è però anche un ex della Salernitana avendo indossato la maglia granata nella stagione 2004/2005 siglando 5 reti in 26 partite.
Oggi lo abbiamo intervistato in esclusiva in vista della trasferta all’Arechi che vedrà protagonista le Aquile il prossimo lunedì 7 febbraio.
Spezia reduce da tre vittorie consecutive, Salernitana molto cambiata dal mercato: che partita ti aspetti all’Arechi?
“Una partita difficile per entrambe le compagini. Lo Spezia è una squadra in salute e che ha inanellato risultati che gli hanno dato consapevolezza. Però anche la Salernitana con la squadra nuova e e sostenuta da un pubblico infuocato potrà creare pericoli. Una gara difficile per entrambe, ma per la Salernitana sarà quasi da ultima spiaggia.”
Thiago Motta in pratica esonerato prima di Napoli ha poi vinto quattro delle ultime cinque partite guadagnadosi sul campo la conferma
“Una conferma meritata, penso che così in alto in classifica lo Spezia non ci sia mai stato. Probabilmente ha una rosa più scarsa dell’anno scorso, sicuramente molto più giovane. A Thiago bisogna fare solo dei grandi applausi e ringraziarlo per quello che sta fgacendo.”
Il mister è tornato al 4-3-3 inserendo nuovamente titolare Verde e riportando Gyasi in attacco. Sono state le mosse giuste?
“Alla luce dei risultati e per le caratteristiche tecniche dei giocatori Verde e Gyasi sono più adatti al 4 – 3 – 3. Comunque il mister “vive” tutta la settimana i giocatori e avrà visto chi era più in forma e chi meno. Ora mi sembra che li abbia portati portati tutti al massimo della condizione e i risultati si sono visti!”
In mediana non gioca un vero regista, ma un difensore centrale come Kiwior. Anche questa un’intuizione corretta di Motta?
“E’ una mossa azzecatissima: il giovane polacco sta avendo un rendimento importante. Riesce a fare quel filtro mancato in passato schermando la difesa che si sente più sicura. Ha sistemato anche il centrocampo con questa mossa. Tanto di capello ancora una volta a Thiago Motta.”
Ma Manaj con quella grinta e quella cattiveria agonistica pronto a lottare su ogni pallone ricorda un po’ l’Igor Zaniolo visto in maglia bianca?
“Sta facendo al meglio il suo lavoro. Si sta mettendo al servizio della squadra facendo molto bene: se non segna permette agli altri di segnare o comunque di rendere al meglio. Io ero un po’ più fisico, lui è più tecnico. Nella voglia di combattere e sudare per la maglia sicuramente mi ci rivedeo, ma lui è più bravo.”
Che Arechi troverà lo Spezia?
“Una bolgia! Con l’arrivo di Sabatini, dei nuovi acquisti e la riapertura al 50% della capienza sarà una vera marcia in più per la Salernitana. Un po’ come il “Picco” lo è per lo Spezia.”
Dopo Mazzocchi, Sepe e Verdi si parla di Fazio, Pastore e Diego Costa. Cosa possono portare alla Salernitana questi giocatori?
“Tanta esperienza, meno corsa e più capacità di gestire i momenti di difficoltà, ma anche tanto entusiasmo a livello di piazza che poi è la marcia in più della Salernitana.”
Nicolò con Mourinho come si trova?
“Alla grande, ha un ottimo rapporto con lui e si sta ritrovando anche fisicamente. Questo è un anno di rodaggio per poi ripartire al 100% la prossima stagione.”
Chiudiamo con una domanda a bruciapelo: ci qualifichiamo per i Mondiali?
“Speriamo, sicuramente il Portogallo è la peggior squadra che ci potesse capitare, ma questo discorso vale anche al contrario. Siamo Campioni d’Europa in carica: noi dobbiamo avere rispetto e loro pure.“
