Il sito Calciohellas.it ha spiegato il motivo per cui gli scaligeri hanno ottenuto l’ok dall’Asl.
Il sito Calciohellas.it, che segue da vicino l’Hellas Verona, si è soffermato sul mancato rinvio della sfida che vedrà gli scaligeri affrontare lo Spezia.
Nonostante i numerosi casi di positività al Covid-19, infatti, il team di Igor Tudor ha ottenuto l’ok dall’Asl del Veneto per partire alla volta del Golfo dei Poeti.
La risposta, secondo CalcioHellas, va ricercata nel punto 1 della Circolare del Ministero della Salute n° 60136 del 30.12.2021 che vi riportiamo di seguito:
«Contatti stretti (ad ALTO RISCHIO)
1) Soggetti non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario (i.e. abbiano ricevuto una sola dose di vaccino delle due previste) o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni: rimane inalterata l’attuale misura della quarantena prevista nella durata di 10 giorni dall’ultima esposizione al caso, al termine del quale periodo risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo;
2) Soggetti che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, e che abbiano tuttora in corso di validità il green pass, se asintomatici: la quarantena ha durata di 5 giorni, purché al termine di tale periodo risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo;
3) Soggetti asintomatici che:
– abbiano ricevuto la dose booster, oppure
– abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, oppure
– siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti,
non si applica la quarantena».
Il gruppo-squadra del Verona appartiene interamente alla terza casistica e l’ASL ha quindi semplicemente applicato il regolamento.
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