Maggiore cuore di Capitano! Ottimo il rientro di Provedel. Strelec trova una perla per il pari. Salcedo e Antiste ci mettono pepe. L’unico che non convince è Nzola
PROVEDEL 6,5: La parata su Obi nel primo tempo è miracolosa, stava già andando giù dalla parte opposta e dimostra un gran riflesso e prontezza. Come è pronto nelle uscite alte anche sui corner che nelle partite precedenti erano state un problema. Rapido anche a uscire e rinviare con i piedi all’occorrenza come quando spegne un contropiede potenzialmente pericoloso sull’asse Simy – Cedric Gondo.
SALVA FERRER 6,5: Riportato nel suo ruolo naturale per emergenze difensive offre una grande prestazione in entrambi le fasi di gioco. Si propone tantissimo scodellando a centro area tantissimi palloni interessanti come quello su cui Salcedo colpisce una clamorosa traversa nel primo tempo.
HRISTOV 6,5: Se la cava bene tra i due colossi dell’attacco campano Simy e Djuric.
NIKOLAOU 6: Qualche sbavatura, sbaglia sull’azione del gol di Simy, ma fa il suo in una difesa d’emergenza.
GYASI 6: Sbaglia nell’azione del gol della Salernitana facendosi anticipare da Obi che serve in precario equilibrio Simy, ma si sacrifica in un ruolpo non suo per via dell’emergenza difendendo egregiamente e riuscendo anche ad attaccare in qualche circostanza.
KOVALENKO 7,5: In assoluto il migliore in campo. Riesce a dare quantità e qualità. Mette assist e palloni interessamentissimi per tutti i compagni. Suo il passaggio vincente che manda in gol Strelec, ma soprattutto suo l’eurogol che vale i tre punti con un sontuoso destro a giro che si insacca all’incrocio dei pali. Il suo recupero dall’infortunio è fondamentale: l’ucraino con la sua qualità è il giocatore che può trasformare in meglio questa squadra.
MAGGIORE 7: Stringe i denti per esserci il Capitano e se non ha il solito spunto ha però il suo solito enorme cuore! Quanti palloni recuperati, quante azioni fatte ripartire con i giusti tempi. Rischia anche di siglare un gran gol con un bel tiro a pelo d’erba, ma Belec compie un vero e proprio miracolo! Nel finale arringa la Curva Ferrovia per avere sostengno. Cuore Aquilotto!
STRELEC 7: Tocca pochi palloni, ma su quelli che tocca appare sempre sicuro di saper cosa fare. Il gol è una perla con un grandissimo sinistro al volo che si insacca quasi all’incrocio dei pali: ci aveva provato a Verona, ci riesce al “Picco” contro la Salernitana. (68° MANAJ 6: Riesce in quello in cui non era riuscito Nzola ossia tenere su la pallam proteggerla facendo salire la squadra o prendendo falli che fanno scorrere minuti preziosi. Prova subito la conclusione, ma il suo tiro è deviato in angolo da un avversario.)
SALCEDO 6,5: Un peperino fastidiosissimo che gioca tra le linee. Ci prova due volte con conclusioni che finiscono ampiamente alte, poi con un bel colpo di testa colpisce una clamorosa traversa. Sempre pronto a pressare e dare fastidio a chiunque. Esce esausto. (74° PODGOREANU 6: Mette centimetri e freschezza per resistere nel finale quando bisogna portare a casa i tre punti.)
ANTISTE 6,5: Non si risparima il francesino pericolosissimo nella ripresa con un colpo di testa che esce di un niente. Corsa, intensità, pressing e qualità nel dribbling e nei passaggi. Poco prima del triplice fischio a terra in preda ai crampi, ma continua a correre anche negli ultimi 3′ minuti di gioco: la mentalità giusta!
NZOLA 5: L’impegno c’è, ma la condizione fisica no. Un bisonte nella mole, un pachiderma nei movimenti. (68° VERDE 6: Le giocate giuste, al momento giusto con la consueta qualità.)
ALL. THIAGO MOTTA 6,5: Dà un calcio alla crisi e un calcio agli infortuni, ben undici, chiedendo un sacrificio a Gyasi. Stupisce inserendo Salcedo, ma è una mossa che si rivela azzeccatta. Ci mette forse troppo a sostituire uno spento Nzola.