L’ex centravanti aquilotto intervistato da La Nazione: “Spezia squadra giovane e aggressiva. Thiago Motta ha vissuto il grande calcio. La Serie A non ti permette errori perché li paghi subito. Serve un bomber da doppia cifra.“

Giovanni Pisano, indimenticabile bomber della storia dello Spezia con 32 gol realizzati in 56 presenze in maglia bianca è uno dei grandi doppi ex di Spezia-Salernitana che si disputerà sabato prossimo allo stadio “Picco” alle ore 15:00.

L’ex centravanti, ora responsabile scounting della Fiorentina, si è raccontato al microfono del collega Fabio Bernardini sulle pagine de La Nazione.

Cuore diviso a metà per l’attaccante: “Vinca il migliore. Sarà uno scontro salvezza delicatissimo, dall’importanza incredibile, dove i punti varranno doppio“.

SPEZIA IN SERIE A – “E’ bellissimo vedere lo Spezia in Serie A visto l’affetto che mi lega a Spezia e alla sua gente. Con la maglia bianca ho vissuto due anni splendidi, ho il ricordo di un ‘Picco’ stracolmo di tifosi e l’amarezza di non essere andati in Serie B perché sono certo che, se ci fossimo riusciti, avremmo aperto un ciclo e saremmo approdati in Serie A“.

LO SPEZIA DI THIAGO MOTTA – “Si tratta di una squadra che fa della forza e dell’aggressività i punti cardine. Ho notato che lo Spezia, quando affronta squadre del suo livello, ha qualche difficoltà in più perché deve fare gioco, mentre di fronte alle big come Juve o Milan gioca meglio con azioni di rimessa, sapendo aspettare i momenti. Aggiungo, però, che se si creano le occasioni, i gol vanno realizzati“.

LOTTA SALVEZZA – “È un campionato dove si creerà un vuoto, con solo cinque o sei squadre che lotteranno per non retrocedere. Lo Spezia si giocherà la salvezza con la Salernitana, il Bologna, l’Empoli, il Venezia, forse il Cagliari, anche se Mazzarri ha a disposizione gente abituata a questo campionato. Ci sarà da battagliare, ma lo Spezia se la potrà giocare, se il club riuscirà a puntellare qualche settore del campo, si potrà salvare. Lo spirito di squadra mi piace molto, in questo momento di difficoltà devono fare gruppo“.

CENTRAVANTI – “Allo Spezia servirebbe un punteros in grado di garantire almeno una dozzina di gol. Mi auguro si sblocchino gli attaccanti“.

SQUADRA GIOVANE – “La premessa è d’obbligo: la Serie A non è la B, è un campionato dove ogni errore commesso viene pagato a caro prezzo. È, quindi, scontato che, in certi ruoli, occorra qualità. In base all’organico lo Spezia sta facendo bene, se poi la società riuscisse a prendere qualche giocatore abituato alla Serie A, in grado di fare da collante con i giovani, come ad esempio ha fatto la Salernitana con Ribery, sarebbe l’ideale. I giovani portano entusiasmo, imprevedibilità ma sono anche incostanti“.

THIAGO MOTTA – “Ha fatto calcio vero, ne conosce i meccanismi e vedo che le partite le prepara molto bene“.

INFORTUNI E PUNTI – “Con la sosta spero che Motta recuperari qualche giocatore, anche perché poi ci saranno i turni infrasettimanali. Le squadre che hanno maggiori cambi a disposizione possono avere maggiori possibilità di ottenere punti importanti. Di sicuro, in questo momento, le Aquile devono cercare di fare punti“.

TIFOSI – “Lo Spezia è degli spezzini ed è giusto così, specie in questo momento, come è giusto che sia sempre aiutato dai propri tifosi. È una squadra giovane, questi giocatori hanno bisogno del calore della gente. Ma, a riguardo, so che gli spezzini la loro vicinanza non la fanno mancare mai!“