Le aquile hanno raccolto solo quattro punti nonostante le buone prestazioni offerte.
Nelle prime sette giornate di campionato, lo Spezia ha raccolto solo quattro punti dei ventuno a disposizione.
Un bottino magro se pensiamo alle prestazioni che le aquile hanno offerto specialmente contro le “big” Juventus e Milan. In alcuni casi la fortuna ha voltato le spalle ai bianchi ma non è certo l’unica componente a cui attribuire responsabilità.
Il tecnico Thiago Motta, che al momento non sembra essere in bilico, ha più volte sottolineato come ci sia da migliorare in entrambe le fasi ma il tempo è tiranno e già dalla prossima gara con la Salernitana sarà vietato sbagliare.
Per i supporters spezzini e per alcuni addetti ai lavori le problematiche in questo avvio sono state molteplici: l’estremo difensore Zoet non ha convinto (dalla prossima gara potrebbe tornare tra i pali Provedel (LEGGI QUI), ndr), il reparto difensivo ha commesso qualche leggerezza di troppo con l’assenza di Erlic che ha inciso notevolmente, a centrocampo i ripetuti infortuni non hanno permesso al tecnico rotazioni o variazioni e l’attacco, seppur numeroso, non ha ancora trovato una gerarchia vera e propria.
Qualcuno, invece, ha attribuito le “colpe” alla società, in particolar modo al Direttore Generale Riccardo Pecini, reo di aver allestito una rosa non all’altezza e di aver puntato su un tecnico inesperto.
Nulla è perduto ma le prossime gare contro Salernitana, Sampdoria e Genoa saranno fondamentali per un rilancio dello Spezia e per capire la vera identità di questa formazione.
Secondo voi cosa non ha funzionato in questo inizio di stagione? Diteci la vostra nei commenti…