Lunedì alle 18:30 lo Spezia farà visita ai sardi per l’esordio nel campionato di Serie A 2021/2022. Come per le Aquile anche per i sardi è il mercato a tenere banco. Capozucca vicino a Pobega, ma che deve risolvere le “spine” Godin, Nandez e Simeone
Si avvicina per lo Spezia l’esordio in campionato, un esordio che avverrà nel posticipo delle 18:30 in casa del Cagliari.
La scorsa stagione alla “Sardegna Arena” finì in parità per 2 – 2.
Un Cagliari che, al momento, non è cambiato molto da quello della scorsa stagione confermando prima di tutto mister Semplici in panchina.
Nella formazione dei “presunti titolari“, al momento, l’unica differenza è l’inserimento di Strootman al posto del partente Nainggolan.
L’olandese arrivato dal Genoa via Olympique Marsiglia è un gran colpo di mercato che garantisce qualità, forza fisica e gol.
A lui Semplici ha affidato le chiavi della mediana spostandolo in cabina di regia.
L’altro acquisto ufficiale al momento è Dalbert, l’esterno mancino brasiliano in arrivo dall’Inter che si giocherà il posto con Lykogiannis sulla corsia di sinistra.
Oltre questi due elementi sono poi arrivati Obert dalla Sampdoria e Radunovic dall’Atalanta, ossia due giovani di belle speranze.
Il primo è un centrale difensivo, il secondo è un portiere che prende in rosa il posto di Vicario passato all’Empoli e che guarderà le spalle al titolare Cragno.
Insomma due acquisti per la possibile formazione titolare che al momento non si discosta quindi molto da quella dell’anno scorso.
Cantiere aperto
Quello che accomuna Spezia e Cagliari è che, come succede a molte altre squadre, a due settimane dalla fine del calciomercato la squadra sia ancora un cantiere aperto.
Abbiamo parlato ampiamente (LEGGI QUI) del forte interesse per l’ex spezzino Pobega con i sardi in pole per la sua acqusizione.
Altri profili seguiti sono quelli di Dragusin, giovane difensore romeno della Juventus, Palomino centrale difensivo dell’Atalanta, il centrocampista uruguayano Martinez un classe ’99 Nacional Montevideo, ma anche lo svincolato Facundo Roncaglia ex Fiorentina e nell’ultima stagione all’Osasuna.
Per l’attacco piace Lasagna dell’Hellas Verona, ma gli scaligeri difficilmente si priveranno di lui.
Cessioni e possibili partenze
Intanto in Sardegna hanno già salutato Asamoah, il centravanti Cerri che accostato anche allo Spezia si è accasato al neo promosso Como, Calabresi tornato al Bologna, Caligara ceduto all’Asoli, Duncan tornato alla Fiorentina, Klavan che è tornato in Estonia, Rugani rientrato alla Juventus, Tramoni prestato al Brescia e Vicario all’Empoli.
Le “spine” per Capozzucca però sono davvero tante anche alla voce partenze.
Il Betis Siviglia si è interessato fortemente al pilastro difensivo Godin su cui si era già fatto sotto il Besiktas non incontrando il gradimento del giocatore. Alla fine l’esperto difensore centrale potrebbe anche rimanere in Sardegna.
Simeone vuole partire ed ecco che ultimamente anche l’Udinese si è fatta sotto dopo l’iniziale interessamente dell’Olympique Marsiglia e del Torino. Il “Cholito” avrebbe invece riufiutato l’offerta dei russi dello Zenit San Pietroburgo.
A tenere maggiormente banco in casa Cagliari è però la situazione Nandez.
L’uruguagio è ormai ai ferri corti con la dirigenza sarda e fuori rosa dopo non essersi presentato per l’amichevole del 7 agosto a Palma di Maiorca.
La sua cessione all’Inter è saltata per via dell’ingaggio da parte dei nero azzurri di Dumfries per la fascia destra. Sarà l’olandese il sostituto di Hakimi.
Per Nandez si sarebbe quindi fatto sotto il Tottenham.
Rientrato al Cagliari c’è anche il fresco ex aquilotto Diego Farias, ma anche lui è con la valigia in mano pronto a partire.
Insomma una situazione che sul mercato è ancora molto ingarbugliata, ma Semplici può contare almeno sullo “zoccolo duro” della scorsa stagione.
