Il portiere italiano del Fatih Karagmruk ha parlato del suo allenatore che piaceva allo Spezia e dell’ex tecnico delle Aquile
Emiliano Viviano portiere del Fatih Karagmruk ha parlato ai microfoni di “Stadio Aperto“, trasmissione di TMW Radio.
Durante la chiacchierata, tra gli argomenti, ecco anche un accenno al suo tecnico in Turchia Farioli cercato in estate dallo Spezia, che poi gli ha preferito Thiago Motta, e il passaggio di Italiano sulla panchina della “sua” Fiorentina.
FARIOLI – “Credo e spero che prima o poi lo vedremo in Italia. Bravo è bravo, non devo essere io a dirvelo vista l’esperienza che sta vivendo a 32 anni. Spero che in Italia qualcuno, come sembrava voler fare lo Spezia, abbia il coraggio di puntare su un ragazzo che non ha un trascorso da calciatore“.
ITALIANO – “Italiano mi piace. E’ un allenatore bravo e moderno, va nella stessa direzione del calcio. Dall’anno scorso mi sembra che la Fiorentina si sia messa in testa di dare più peso all’allenatore, chiunque esso sia. Questo è un bene, perché col massimo rispetto di Barone e Commisso, nel calcio bisogna ascoltare chi lo fa e l’ha fatto, ed ha tanta esperienza. Spero valga per Italiano, che seppur allenatore giovane, ha giocato vent’anni a grandi livelli“.
SPEZIA E FIORENTINA – “Forse ad oggi a Italiano manca un play con caratteristiche diverse, come aveva allo Spezia. Mi sembra, vedendo lo Spezia, che chieda un po’ più di dinamismo in quel ruolo. Però certe cose si capiranno durante la stagione“.
