La linea della prudenza sul numero di spettatori negli stadi alla ripresa contro l’aperturismo: Green Pass punto fermo
Stadi al 25 o al 50 per cento alla ripresa delle ostilità nel weekend del 21-22 agosto? A riproporre il quesito in tema capienza alla luce degli sviluppi della campagna vaccinale è la Gazzetta dello Sport, che mette in evidenza il contrasto nello stesso governo sul tetto agli spettatori, tutti comunque necessariamente muniti di Green Pass.
STADI E CAPIENZA. Il ministero della salute resta fermo sulla linea della prudenza, ovvero sul criterio del distanziamento di almeno un metro anche tra vaccinati: in un qualunque stadio non sarebbe possibile superare il 28 per cento dei posti a sedere. Fino alla metà dei posti disponibili, invece, la proposta sostenuta dal sottosegretario allo sport Valentina Vezzali, che nel decreto sulle misure anti-Covid da licenziare probabilmente entro domani porta lo 0 per cento di contagi durante le 4 partite di Euro 2020 disputate in un Olimpico ancora al 25 per cento.
LEGA E FIGC: CAPIENZA TOTALE. Lega di Serie A e Figc, al contrario, vista la diffusione della campagna vaccinale, che ha assicurato la seconda dose alla maggioranza assoluta dei cittadini, punta alla capienza del 100 per cento col solo vincolo del Green Pass. Prudenti, aperturisti e “centopercentisti”: chi la spunterà?