Il difensore tedesco, rientrato alla Sampdoria per fine prestito, parla della sua esperienza in maglia bianca
Julian Chabot, difensore rientrato alla Sampdoria dopo l’esperienza in prestito allo Spezia, ha parlato ai microfoni di trasfermarkt.com del proprio futuro e dell’arrivo di D’Aversa in panchina:
“Per tanto tempo c’è stato una situazione strana, non era chiaro chi sarebbe stato il nuovo allenatore. Ora che è stato scelto D’Aversa non vedo l’ora di mettermi a sua disposizione. La Sampdoria è la mia priorità, ma come professionista sono aperto a tutto. Certo, non escludo di tornare in Germania, non sarebbe un problema, nemmeno il club in cui giocare. La mia famiglia ne sarebbe lieta, visto che sono all’estero da ormai quattro anni“.
Con lo Spezia Chabot ha disputato 27 partite siglando una rete e servendo un assist.
Partito molto forte il centrale teutonico si è via via perso cammin facendo venendo scavalcato nelle gerarchie difensive da Erlic e Ismajli.
Sulla sua esperienza in maglia bianca Chabot è stato chiaro:
“Due giorni prima della fine del campionato pareva che fossi vicino alla permanenza. Con l’addio di Italiano mi è stato chiaro che non sarei rimasto. Per me, dopo il primo anno in Italia, era importante giocare con continuità e dimostrare di valere la categoria. E ora posso dire di esserci riuscito. Nel complesso è stata la saggia decisione“.