Oggi è il giorno di Pecini, poi la nuova guida tecnica. Giampaolo resterà inattivo, Farioli non ha il patentino per l’Italia
Se tutto andrà come previsto nella giornata di oggi lo Spezia avrà un nuovo direttore sportivo.
A succedere a Meluso sarà Riccardo Pecini in arrivo dalla Sampdoria.
Il neo dirigente aquilotto avrà come primo impegno quello di trovare il nuovo allenatore che sostituisca il vecchio passato alla Fiorentina ufficialmente nella giornata di ieri.
Giampaolo rifiuta: balza in “pole” Maran
Pecini aveva puntato subito su Marco Giampaolo, ma il tecnico ha ancora un anno di contratto con il Torino e avrebbe espresso la volontà di rimanere fermo nella prossima stagione.
Oltre a lui erano stati fatti sondaggio per Farioli, giovane allenatore italiano del Fatih Karagumruk, ma il fatto che all’allenatore manchi il patentino per allenare in Serie A ha fatto tramontare la trattativa.
Con Tedesco che aspetta una chiamata dalla Bundesliga ora Pecini avrebbe puntato tutto su Rolando Maran.
Il tecnico classe ’63 è ancora sotto contratto con il Genoa dove fu esonerato lo scorso dicembre dopo una sconfitta con il Benevento.
Lunga l’esperienza in panchina dove si ricordano le ottime stagioni con Varese (finale Play Off di Serie B persa con la Sampdoria), Catania (record di punti dei rossoazzurri in Serie A), Chievo Verona (due salvezze con largo anticipo inframezzate da un grande nono posto in classifica) e anche a Cagliari.
In Sardegna chiude la prima annata quindicesimo e poi parte alla grande nell’annata successiva fino ad arrivare quarto in classifica, ma una grave flessione gli costa la panchina.
Conferme in questo senso arrivano anche dall’esperto di mercato Gianluca Di Marzio.
Le alternative
Rimangono in corsa anche Venturato e Davide Nicola, ma sicuramente la pista Maran al momento è quella che risulta essere la più calda.
Il primo ha lasciato Cittadella dopo sei anni conclusi con grandissimi risultati: non ha esperienza di A, ma neanche Italiano l’aveva.
Ottimo il lavoro con i giovani e dal punto di vista tattico è polivalente: il modulo preferito è quello con il trequartista, ma gioca anche con il 4-3-3.
Nicola ha appena salvato il Torino, è un ex calciatore dello Spezia, e in Serie A ha ottenuto la salvezza anche con Crotone e Genoa e quindi sa come si fa.