Battuto il Portogallo che aveva eliminato l’Italia. Allo Stadion Stožice di Lubiana gara decisa al 3’ della ripresa dalla rete siglata da Nmecha. Il portiere dei lusitani migliore in campo
È la Germania la squadra campione d’Europa Under 21, che succede alla Spagna, che due anni fa s’impose a Udine. Allo Stadion Stožice di Lubiana il Portogallo (che ai quarti aveva sconfitto 5-3 l’Italia lunedì scorso) esce battuto dalla sfida per 1-0. Per i tedeschi è la terza volta nella storia.
LA PARTITA. Al 15’ Wirtz mette a sedere un avversario, calcia di sinistro e centra il palo alto, dopo una deviazione di un difensore portoghese. Cinque minuti dopo Nmecha, si vede parato il tiro col destro indirizzata nell’angolino in basso alla destra destra del portiere avversario, sull’assist di Baku. Proprio l’appena citato ci prova senza fortuna al 27’. Özcan serve che Maier (29’) fa partire un gran destro, super risposta di Costa ad evitare la rete con un intervento con la mano destra e sfera in corner. Nel finale di tempo (46’) Vitinha si divora incredibilmente il vantaggio portoghese dopo essersi portato a tu per tu con Dahmen, che salva i suoi.
Nel secondo tempo tra le due finaliste l’equilibrio resiste poco più di 3’, ovvero quando Baku inventa un gran passaggio per Nmecha (tenuto in gioco da un avversario) che non sbaglia bersaglio. Sotto di un gol non ha nulla da perdere la compagine di Rui Jorge, che cerca una svolta optando per alcuni cambi. Sinistro di Vieira al 14’, Dahmen evita il pareggio per un soffio. Dall’altra parte (27’) Costa fondamentale con il piede destro a respingere il pallone del 2-0 calciato da Adeyemi. Il portiere si oppone alla grande al 29’ anche alla botta a colpo sicuro, da parte di Nmecha. Il risultato, sia nei restanti minuti, che nei 4’ di recupero, però non cambia più.