Il giovane centravanti rientrerà all’Atalanta per fine prestito. Se non restasse a Bergamo perchè non provare a confermarlo allo Spezia?

Nella sua prima vera stagione tra i grandi Roberto Piccoli ha stupito un po’ tutti.

Il classe 2001 centravanti bergamasco ha infatti realizzato 5 gol in campionato, più un assist, in appena 20 presenze molte delle quali disputate da subentrato a partita in corso.

A queste vanno poi aggiunti un gol e un assist in Coppa Italia.

Prestazioni di qualità e carattere per l’attaccante dello Spezia con gol pesanti come quello decisivo per la vittoria sul Cagliari.

Il centravanti è in prestito secco al sodalizio di via Melara e il 30 giugno terminerà la sua esperienza in maglia bianca facendo ritorno all’Atalanta.

Prospettive future

Gasperini stravede per lui tanto che lo fece esordire in Serie A già nell’annata 2018/2019.

L’Atalanta potrebbe quindi decidere di puntare su di lui già dal prossimo campionato, ma le offerte non mancano.

Juric, per esempio, vorrebbe portarlo con sé nella nuova esperienza al Torino. L’alternativa gradita al tecnico croato è un altro giovane come Salcedo avuto all’Hellas Verona in quest’annata appena conclusa.

A questo punto non converrebbe provare a trattenerlo allo Spezia e farne il centravanti dell’annata 2021/2022?

Con Galabinov a scadenza di contratto e Nzola che dovrebbe partire in caso di offerte importanti si ripartirebbe almeno da uno dei tre centravanti in rosa.

Il ragazzo si è già ambientato, conosce bene la squadra e lo spogliatoio e, soprattutto, le metodologie di lavoro di Italiano.

Sotto la guida del “mago di Karlsruhe” è cresciuto moltissimo: sì, un tentativo in questo senso potrebbe essere davvero fatto.