Dopo quella all’Atalanta in Champions League altra tripletta di Orsic e la Dinamo Zagabria elimina il Tottenham
Nello Spezia di chiara influenza croata della stagione 2013/2014 Mislav Orsic non lascia grande traccia di sé.
Arrivato dall’Inter Zapresic, su segnalazione di Miskovic, forte di uno score di 22 gol e 7 assist in 90 partite l’esterno d’attacco croato inanella 11 partite servendo 2 assist tra campionato di Serie B e Coppa Italia.
Alla voce gol la casella rimane vuota: forse troppo acerbo per il calcio italiano.
Era del resto se come compagni di reparto hai gente del calibro di Catellani, Giannetti, Sansovini ed Ebagua conquistarsi spazio e un posto in attacco per un giovane alla prima esperienza all’estero non è proprio semplice.
Orsic inizia quindi il suo peregrinare passando in prestito in Slovenia con il Celjie con 13 presenze e 2 reti.
Passa poi in Korea con i Jeonnam Dragons dove diventa idolo delle folle con 17 reti in 55 partite.
In Asia trova la sua dimensione e anche nelle successive stagioni con Changchun Yatai in Cina e con l’Ulsan Hyundai, nuovamente in Korea, fa faville mettendo a segno altre 23 marcature.
A questo punto la Dinamo Zagabria, per cui fa il tifo fin da bambino, lo richiama in patria ed è qui che avviene la maturazione per Orsic che diventa anche elemento della nazionale a scacchi biancorossi.
In Italia si riaccorgono di lui quando rifila una tripletta all’Atalanta in Champions League alla prima stagione dei bergamaschi nel massimo torneo europeo per club.
Ieri sera Orsic si è ripetuto: tripletta al Tottenham e la squadra di Mourinho eliminata dall’Europa League nonostante all’andata avesse vinto per 2 – 0.
Orsic è andato a segno al 62° e all’82° portando il match ai supplementari per poi segnare la rete della qualificazione al 106°.
Alla Dinamo Zagabria è assoluto protagonista 122 presenze, 53 gol e 25 assist.
A 28 anni Orsic a trovato la sua definitiva maturazione, che la Serie A ora si accorga di lui?
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