Contro il Cagliari il fuoriclasse portoghese ha rischiato l’espulsione per una durissima entrata su Cragno. Lo stesso successe con Frabotta contro lo Spezia. Un bene per lo Spezia che CR7 sia rimasto in campo, ma i dubbi rimangono

Ieri alla “Sardegna Arena” il Cagliari, prossimo avversario dello Spezia, è stato affossato dai colpi di Cristiano Ronaldo.

Il fenomeno portoghese ha realizzato una tripletta tra il 10° e il 32° minuto del primo tempo, ma la storia della partita poteva essere ben diversa.

Dopo il vantaggio, al 10° minuto, infatti CR7 si è reso protagonista di un’entrata durissima sul portiere del Cagliari Cragno.

Il N°7 portoghese arriva con gamba alta e piede a martello prima sul braccio, poi sul volto dell’estremo toscano: per Calvarese intervento da giallo.

Rivedendo il fallo alla moviola sembra però un errore che Calvarese condivide col Var Chiffi.

Un intervento involontario, ma pericolosità sproporzionata sembra essere sufficiente per un rosso.

Un errore che ricorda molto quello subito dallo Spezia nella trasferta che si chiuse con la sconfitta delle Aquile nella ripresa.

Ad inizio partita Frabotta entrò durissimo su Vignali e venne solamente ammonito.

Cosa che non era invece successa proprio per lo stesso Vignali in casa del Torin.

Inzialmente ammonito, il terzino spezzino venne espulso con l’ausilio del VAR dopo appena 8′ minuti di gioco.

Certo a ben vedere per lo Spezia un “doppio vantaggio” che CR7 non sia stato espulso: la sua tripletta ha piegato la resistenza del Cagliari e domenica il fuoriclasse portoghese potrà essere in campo nella sfida al Benevento, altra formazione in lotta con le Aquile per la salvezza.

Di certo né Spezia con Frabotta né Cagliari con Cristiano Ronaldo sono state “fortunate” negli scontri diretti con la Juventus.