Il rigore richiesto a gran voce dall’Atalanta non c’è. Giusta la gestione dei cartellini anche se Palomino e Vignali rischiano la sanzione. L’arbitro romano dirige all’inglese: appena 23 falli fischiati
Buono l’arbitraggio di ieri sera del fischietto romano Marini al “Gewiss Stadium” nel match che ha visto lo Spezia uscire sconfitto nella ripresa dopo un’ottimo primo tempo.
Deciso con i cartellini gialli ammonendo subito in maniera corretta Toloi per un fallo su Gyasi lanciato in velocità e De Roon per una brutta entrata su Leo Sena con il brasiliano che subiva in quel frangente il terzo fallo consecutivo.
Una gara condotta con grande piglio, quasi all’inglese fischiando appena 23 falli. I due gialli bergamaschi sono gli unici della partita anche se Palomino prima, fallo su Nzola, e Vignali poi hanno rischiato la sanzione.
Ottimo anche l’intervento sul rigore richiesto dall’Atalanta per un presunto fallo su Gosens: il contatto è ampiamente fuori area e il forte esterno tedesco si lascia cadere con grande anticipo.
Grazie invece Gasperini per le continue quanto inutili proteste, anche il VAR sull’episodio del penalty non deve intervenire in quanto la decisione di Marini appare fin da subito corretta.