Arriva una multa da due milioni i euro per la nota emittente satellitare per il mancato rimborso ai pacchetti “sport” durante lo stop da Coronavirus. Intanto in Lega Serie A tiene banco l’assegnazione dei diritti TV
In Lega Serie A il tema dei diritti televisivi è al momento centrale e caldissimo con le società spaccate tra l’offerta presentata da Sky e quella presentata da DAZN tanto che l’ultima assemblea è stata rinviata per la mancata presentazione di nove società, tra cui anche lo Spezia.
Proprio in questo ambito si inserisce la multa che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a inflitto Sky per aver adottato tre pratiche commerciali scorrette nei confronti dei clienti titolari dei pacchetti di abbonamento pay tv ‘Sky Calcio‘ e ‘Sky Sport‘. Una multa da ben due milioni di euro.
In primo luogo, Sky non ha riconosciuto, a fronte dell’emergenza sanitaria Covid 19 e della conseguente sospensione della trasmissione in diretta delle competizioni sportive, la rimodulazione o il rimborso automatico dei canoni mensili dei pacchetti, dal momento in cui gli eventi sportivi in diretta sono stati sospesi e fino alla loro ripresa.
Secondo l’Autorità, inoltre, sono state scarse e inadeguate le informazioni relative allo «Sconto Coronavirus».