L’ex patron dello Spezia torna a parlare della cessione
Gabriele Volpi torna a parlare della cessione dello Spezia e lo fa attraverso la Gazzetta dello Sport e Il Secolo XIX. Di seguito le sue dichiarazioni.
«Perchè ho ceduto Spezia? Primo, perché io passo il 90% del mio tempo in Africa e, quando torno, mi rilasso sulla mia barca e non avrei la voglia e la forza di chiudermi in un ufficio per gestire una società di calcio. Secondo, perché questa era un’occasione più unica che rara, cedere ad un gruppo di piena affidabilità e solidità finanziaria che può fare quello che abbiamo fatto noi e anche meglio. Terzo, perché Fiorani ha ristrutturato le nostre aziende e i nostri impegni. In Italia siamo presenti con 44 ristoranti, stiamo lavorando a Porto Marghera e abbiamo molti altri progetti in rapido divenire. Anche a Spezia stiamo aprendo un nuovo locale. A noi piace fare quello che facciamo. Ho ancora il Rijeka al 70% e l’Arzachena in serie D. E non dimentico la scuola calcio in Nigeria. Cedere l’Arzachena? No, perché ha un altro valore, e vogliamo restituire qualcosa. Sono impegni meno pressanti, che continueremo a portare avanti bene».