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La DELL Inc. dietro il fondo americano che vorrebbe lo Spezia

Continuano a susseguirsi le voci sulla possibile cessione del pacchetto di maggioranza del club da parte di Patron Volpi. C’è chi vocifera di un accordo preliminare, nessuna conferma o smentita in casa Spezia. Quello che conta è la partita con l’Udinese

Ieri sera Gianluca Di Marzio ha “sganciato la bomba” sulla possibile cessione del pacchetto di maggioranza dello Spezia da parte di patron Volpi.

Secondo il giornalista di Sky la cessione avverrebbe a un fondo di investimenti americano che in passato ha già compiuto investimenti nel mondo sportivo.

E’ un momento in cui viene tenuto il massimo riserbo, ma da quanto raccolto dalla nostra redazione dietro il fondo americano potrebbe esserci un gruppo legato alla DELL.

La DELL Inc. è una multinazionale americana tra le più importanti al mondo nella produzione di personal computer e di sistemi informatici con sede a Round Rock, nel Texas. La Dell sviluppa, vende, ripara e supporta computer e prodotti e servizi correlati. L’ azienda, che prende il nome dal suo fondatore, Michael Dell, ha oltre 165.000 dipendenti negli Stati Uniti e in tutto il mondo. È una delle più grandi società di prodotti per PC al mondo. Secondo i dati del 2016, Dell aveva circa 101 800 in tutto il mondo per un fatturato totale di 54,9 miliardi di dollari.

A partire da luglio 2020, è il terzo più grande fornitore di PC al mondo dopo Lenovo e Hewlett-Packard (HP) ed è il più grande mittente di monitor per PC al mondo. Secondo la rivista specializzata Fortune è la sesta azienda con il più grande fatturato del Texas.

Il fatturato del 2019 è stato stimato in 90.6 miliardi di dollari.

I precedenti

La voce al momento non è stata né smentita né confermata in casa Spezia, voci che parlano addirittura di un accordo preliminare tra le parti.

A dire il vero non è la prima volta che cordate italiane o straniere si interessano all’acquisizione della società di Patron Volpi.

Era già successo nel 2016, nel 2017 e nel 2018 o a settembre 2020 con imprenditori milanesi e in tutti questi casi le trattative andarono poco oltre un iniziale interessamento.

Gli americani in Italia

Non sarebbe comunque la Dell o il fondo americano che per essa tratterebbe lo Spezia il primo caso di proprietà a stelle e strisce nel calcio italiano.

L’ultimo in ordine di tempo è stato Knaster al Pisa che come primo acquisto ha prelevato proprio l’aquilotto Giuseppe Mastinu.

A Roma c’è Friedkin e a Parma è arrivato Krause, prima di loro il fondo Elliot al Milan, Saputo al Bologna, Rocco Commisso alla Fiorentina.

Tra i primi Joe Tacopina che arrivò in Italia al Bologna, passò poi al Venezia e ora sta cercando di entrare nel Catania.

La partita di oggi

Strano che voci del genere escano fuori alla vigilia di una partita importantissima e delicata come la sfida salvezza che si disputerà oggi al “Picco” contro l’Udinese.

Italiano e i suoi ragazzi dovranno essere bravi a tapparsi le orecchie, non farsi destabilizzare da voci ancora senza conferme e pensare solo al campo.

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