Il talento del giovane danese brilla con i blucherchiati. Ranieri punta su di lui e sui ritrovati Candreva e Keità per il posticipo di lunedì con lo Spezia

Mercoledì la Sampdoria “ha anticipato” lo Spezia compiendo l’impresa di battere tra le mura amiche l’Inter grazie alle reti di due ex di turno.

Candreva e Keità hanno deciso il match contro la squadra di Conte al “Ferraris”: tre punti che arrivano dopo due sconfitte consecutive contro Sassuolo e Roma, tutte squadre ai vertici della classifica.

Per capire se la squadra di Ranieri ha veramente svoltato banco di prova importantissimo sarà il match del “Picco”.

Di fronte un cliente comunque ostico come lo Spezia: le Aquile hanno battuto il Napoli e cercano il bis sul proprio campo.

Ranieri punta sui due ex interisti e su Adrien Silva per tirarsi fuori il prima possibile dalla “zona calda”.

A questi tre elementi aggiungiamo anche il recuperato Quagliarella che ha giurato amore alla causa della Sampdoria.

Intanto continua a brillare la stella del giovane centrocampista classe 2000 Mikkel Damsgaard.

Il danese la vera sorpresa positiva del team di Ranieri: un vero e proprio cecchino con due gol realizzati in campionato in appena tre conclusioni tentate, ma anche rifinitore  di qualità come dimostrano i due assist decisivi per i compagni.

Il talentino classe 2000 ha costretto alla panchina un giocatore talentuoso e ben più esperto di lui come l’uruguayano Gaston Ramirez.

Il tecnico romano sta valorizzando al meglio il centrocampista giunto a Genova sponda blucerchiata grazie a un’intuizione degli uomini mercato della Samp che lo hanno prelevato dal Nordsjaelland per sei milioni anticipando molti club di Premier League interessati.

Il giocatore ora ha attratto svariati osservatori e la sua eventuale cessione la prossima stagione porterà una cospicua plusvalenza.

Intanto sia lui che la Sampdoria sono attesi alla riprova lunedì sera al “Picco“, un match dove lo Spezia vuole sfatare il tabù e vincere la sua prima partita casalinga in Serie A!